È stata convalidata la custodia in carcere per Davide De Bonis, 24 anni, e Luca Croce, 26 anni, a seguito dell’interrogatorio con il giudice Paolo Luppi.
Inizialmente i due imperiesi erano stati denunciati in stato di libertà, ma a seguito delle indagini condotte dal Pubblico Ministero e dai Carabinieri del nucleo operativo di Imperia sono emerse realtà criminose sconcertanti.
Le indagini, che proseguono ormai da mesi, sono partite a seguito di un furto e un tentato furto in abitazione. Secondo quanto rivelato, i due avrebbero prima sequestrato e poi costretto, sotto minaccia a mano armata, un coetaneo a rubare a casa di parenti.
I due aguzzini sarebbero anche responsabili in un traffico di droga che vedeva coinvolti numerosi giovani anche minorenni. I crimini venivano portati avanti con minacce e violenze e più volte le autorità erano intervenute per quelle che sembravano semplici scaramucce e risse scollegate una dall’altra.
Data la gravità dei reati e il rischio di reiterazioni, oltre alla possibilità di intimidazione dei testimoni, il Pubblico Ministero ha preferito la custodia cautelare nel carcere di Imperia.
I reati contestati comprendono sequestro di persona, spaccio di sostanze stupefacenti, furto in abitazione, estorsione, percosse, lesioni personali e detenzione illecita di armi.