Questo pomeriggio presso il Castello dei Clavesana di Cervo si è tenuta una toccante manifestazione, dedicata ad Annina Elena, per ricordare Teresa Mattei, madre Costituente.
L’evento è stato organizzato dall’Anpi del Golfo dianese e il Comune di Cervo, con il patrocinio dell’Isrecim, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Imperia, dei Comuni del Golfo dianese e dell’Istituto Comprensivo Diano Marina.
Le parole di Lina Cha
“Annina Elena è stata per tutti esempio di serietà, coerenza e di impegno civico. Ha sempre lottato per la difesa dei diritti umani e delle pari opportunità. Come insegnante e dirigente scolastica ha indirizzato la sua attività alla conoscenza della Costituzione e alla legalità e ha sempre mostrato attenzione alle fasce sociali più disagiate e fragili”, ha ricordato il sindaco di Cervo, Lina Cha.
Annina Elena
Iscritta e dirigente dell’Anpi del Golfo dianese, Annina Elena ha sempre preso parte attiva al concorso ‘25 Aprile’, rivolto agli studenti e partecipato e sollecitato manifestazioni per la memoria partigiana e i valori della Costituzione.
“Ci è sembrato coerente e doveroso dedicare a lei una manifestazione che ricorda la figura, molto attuale, di Teresa Mattei, che purtroppo pochi conoscono. È stata la più giovane delle madri Costituenti, sua l’aggiunta realistica del ‘di fatto’ nell’articolo 3 della Costituzione. Ha perseguito una cultura di pace e ha lottato per i diritti dell’infanzia”, ha proseguito Cha.
Teresa Mattei, madre Costituente
La giornalista e scrittrice Donatella Alfonso ha intervistato Anita Ginella, storica e cugina di Teresa, che sta pubblicando la biografia di Teresa Mattei, con il titolo: ‘Chicchi si racconta. Frammenti di vita di Teresa Mattei partigiana, costituente, pedagogista’.
L’attuazione della Costituzione è stato il faro che ha seguito tutta la vita: ‘Il più grande monumento, il maggiore, il più straordinario che si è costruito in Italia, alla libertà, alla giustizia, alla Resistenza, all’antifascismo, al pacifismo è la nostra Costituzione’.
A 90 anni, si rivolse così ai giovani: ‘Siete la nostra speranza, il nostro futuro. Custodite gelosamente la Costituzione. Abbiamo bisogno di voi in modo incredibile. Cercate di fare voi quello che noi non siamo riusciti a fare: un’Italia veramente fondata sulla giustizia e sulla libert’”.
Si deve proprio a lei l’idea della mimosa per l’8 marzo in quanto simbolo della gentilezza e dell’unione delle donne, che fiorisce a marzo e costa poco.
Di seguito le foto dell’evento.