Inizia oggi uno dei fine settimana clou di Sanremo, da Villa Bel Respiro, con l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata a Mario Calvino, a 150 anni dalla nascita e alla storia del CREA, che quest’anno celebra a sua volta il proprio centenario di vita.
Il Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo situato in corso Inglesi apre le sue porte ad una mostra suggestiva, composta da 14 pannelli tematici e incentrata sulla vita e la figura di Mario Calvino, rinomato agronomo e ricercatore, e sul suo grande contributo all’innovazione nel campo dell’agronomia in Italia e all’estero.
“Sono molto felice – commenta l’assessore Ester Moscato – e sono presente nel duplice ruolo di amministratrice ed imprenditrice agricola. Questa fondazione per noi è il fiore all’occhiello del territorio. I ricercatori che lavorano qui volgono un lavoro enorme sulle agro-biodiversità, la micropropagazione, i fiori eduli, sul bio e soprattutto sul modo di poter affrontare i parassiti in maniera naturale per fortificare le piante. Diversi mesi fa quando ci siamo riuniti al tavolo della floricoltura con il turismo abbiamo voluto cercate qualcosa che oltre al livello promozionale del fiore potesse creare un comparto turistico. Spero che in futuro questo ci permetta di creare appuntamenti e situazioni che ci permettano di riconoscere nuovamente Sanremo come la città dei fiori”.
L’evento dà quindi il via alla prima vera e propria edizione del Festival dei Fiori di Sanremo: quattro giorni di eventi con installazioni floreali di pregio, nell’attesa del gran finale di domenica, con i Carri Fioriti.
Una sorta di “Festival diffuso” riproposto su “Sanremoinfiore“. “Mi piacciono le cose diffuse, mirate a coinvolgere di più la città nella sua interezza”, sottolinea l’assessore Alessandro Sindoni, che poi si sofferma su uno degli aspetti ciclici della manifestazione, ossia il consueto e controverso assalto che viene fatto ogni anno alla fine della sfilata da alcuni presenti tra il pubblico dei Carri Fioriti.
“Cercheremo, con le forze dell’ordine e i volontari – continua – di proteggere dall’assalto ai carri i primi 3 classificati, oltre che il carro di Sanremo, che quest’anno sarà tematizzato per celebrare i 120 anni del casinò di Sanremo. Cercheremo di evitare lo scempio annuale che si verifica alla fine. È un obbiettivo che mi sono posto e siamo fiduciosi. Quest’anno proviamo con 4 ma dal prossimo anno non si parlerà più di protezione ma di valorizzazione. Non voglio fare eventuali spoiler ma forse i carri, finita la manifestazione, dall’anno prossimo potrebbero essere collocati in giro per le piazze in esposizione per alcuni giorni, per creare un ulteriore momento di interesse”.
Gli assessori ci rendono poi partecipi di una novità immediata per l’anno corrente, pensata proprio per disincentivare l’assalto ai carri: “Durante il percorso ci saranno addetti che distribuiranno dei fiori, agli spettatori interessati. Alcuni in avanzo dalla preparazione delle sculture in accordo con i carristi e in più 1.000 piccoli bouquet confezionatami direttamente dal Turismo da regalare alle persone che seguiranno la manifestazione”.
Nel video servizio a inizio articolo le immagini dell’inaugurazione e le parole degli assessori comunali Moscato e Sindoni.