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A Santo Stefano al Mare si sono conclusi i termini dell’asta per l’affidamento della gestione della residenza protetta “Violante D’Albertis”, chiusa dall’estate del 2021 e che, nei piani dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marcello Pallini, dovrebbe essere riaperta nel 2025.

Il bando è scaduto il 28 febbraio, ed era articolato attraverso un Piano Economico Finanziario studiato in modo da trovare un equilibrio fra una dimensione imprenditoriale e quella che è sempre stata la funzione sociale della casa di riposo del paese.

Previste nel piano due liste di attesa, una delle quali pensata per offrire una corsia preferenziale per i cittadini residenti nel comune da almeno tre anni.

Il bando aveva destato l’interesse di alcune ditte, ma alla data ultima utile per la presentazione non sono pervenute adesioni, se non due fuori tempo massimo. Un’offerta è arrivata circa un minuto dopo la chiusura effettiva del bando, mentre un’altra azienda aveva esplicitato richieste a riguardo due ore prima della chiusura, senza poi però riuscire a presentare in tempo la domanda.

Il Comune di Santo Stefano al Mare non intende procedere ad una nuova emissione del bando, ritenendo il Piano economico finanziario, strutturato da un noto studio di avvocati di Milano, valido ed efficace.

L’amministrazione comunale ha dato quindi mandato agli uffici di fare una valutazione giuridico-amministrativa per una procedura negoziata, senza rimettere in discussione il PEF allegato al bando.

Dagli uffici comunali della cittadina traspare la ferma nella volontà di riaprire la struttura, ma ritenendo al tempo stesso imprescindibile la garanzia del servizio agli eventuali utenti e alla tenuta economica sia dell’amministrazione che di un’associazione proponente.