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Si terrà domenica 16 marzo l’edizione 2025 di “SanremoinFiore“, conosciuto anche come Corso Fiorito, ossia la sfilata di carri floreali allegorici realizzati da diversi comuni della provincia di Imperia e, come ogni anno, tra loro è presente anche il borgo di Dolceacqua.

Riviera Time ha incontrato Massimo Spano, uno dei carristi addetti alla preparazione del carro dolceacquino, affidato sin dal 2014 alla Compagnia di cui fa parte, I Züveni di Santa Marta“, nata nei primi anni del 2010.

“Il carro avrà come tema principale quattro grossi tulipani infiorati a mosaico e un mulino centrale, anch’esso composto da parti in secco e parti in tulipani”, esordisce ai nostri microfoni. “Si vuole ricreare la campagna olandese, quindi ruscelli, tulipani e quanti più colori possibili, vivaci”.

Il tema generale per il Corso Fiorito di quest’anno è inerente alle Nazione Europee in relazione ai loro fiori, il Paese estratto per il borgo è stato l’Olanda con il soggetto “Mulini a vento e tulipani“. La composizione contiene diverse foglie di semprevivo, mentre i fiori utilizzati sono foglie in secco con filassa, garofani, tulipani, iris, rose e anemoni.

“La preparazione del carro è cominciata nel mese di gennaio, poco dopo l’estrazione, e il posto in cui realizzarlo ci è stato concesso dalla Protezione Civile comunale”, racconta. “Da lì siamo riusciti a portare la nostra struttura e cominciare con il progetto, curato dalla nostra scultrice Virginia Fazio, che insieme a noi ha creato un bozzetto da cui siamo partiti”.

Le dimensioni massime che ogni carro deve rispettare per regolamento equivalgono a 8 metri di lunghezza, 3.5 metri di larghezza e 4.30 metri di altezza; il carro di Dolceacqua, spiega Massimo, è largo 3.45 mt, lungo 7.5 metri e alto circa 4.30 metri.

L’intervista completa a Massimo Spano nel video-servizio a inizio articolo.