Questa mattina, la Regione Liguria ha notificato al Comune di Sanremo la revoca della balneazione nel tratto di mare compreso tra il Porto Vecchio e Portosole per tutto il 2025, con una formalizzazione che avverrà successivamente. La decisione segue un lungo periodo di interlocuzioni e analisi delle acque.
L’assessore all’ambiente, Ester Moscato, ha chiarito le motivazioni alla base della revoca. “La nota giunge come risposta a interlocuzioni, svoltesi nei mesi scorsi, al fine di approfondire se i dati emersi dalle analisi effettuate nell’estate 2021 rientrassero o potessero essere stralciati dal novero dei dati computabili al fine della valutazione della qualità delle acque”, ha spiegato Moscato. Infatti, la richiesta di revisione dei dati era stata avanzata dal concessionario demaniale marittimo della zona, che si era rivolto al Ministero della Salute per chiedere l’eliminazione dei dati relativi alle analisi del 2021.
Palazzo Bellevue ha richiesto in seguito chiarimenti circa l’effettiva possibilità di non considerare i dati emersi, particolarmente penalizzanti nel calcolo complessivo del quadriennio di legge.
“Nel 2021 furono infatti effettuati dei lavori in somma urgenza sui collettori fognari dell’area per riparare i danni causati dalla tempesta ‘Alex’ che inevitabilmente influenzarono in maniera negativa la qualità delle acque”, spiega l’assessore.
“Giunta la risposta, il Comune richiederà in ogni caso a Regione Liguria e ad Arpal il mantenimento dell’attività di analisi sulle acque di balneazione durante la stagione estiva 2025, al fine di valutare le condizioni per la riapertura alla balneazione nella stagione 2026”, sottolinea Moscato.
Proprio in questi giorni si è svolto un incontro con i nuovi vertici di Rivieracqua e la giunta comunale in cui è stata concordata un’attività di manutenzione straordinaria della rete e degli impianti fognari, finalizzata alla qualità delle acque marine in vista della stagione estiva e una pianificazione di medio lungo termine di investimenti più consistenti sulla rete.