Il Piccolo Cottolengo – Opera Don Orione di Sanremo ha registrato un notevole successo in vista del convegno “Demenza: la sfida per gli operatori sanitari del futuro” previsto per il 15 marzo 2025, con già 90 iscrizioni confermate per l’ottenimento dei crediti ECM (Educazione Continua in Medicina). Questo alto numero di partecipanti evidenzia l’importanza e l’interesse crescente per il tema della demenza, con un focus sulle sfide quotidiane nella cura degli anziani, in particolare nelle strutture residenziali.

Un programma ricco di interventi scientifici e creativi

Il convegno affronterà temi clinici, etici e sociali legati alla demenza, con un’attenzione particolare alle terapie non farmacologiche. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare l’approccio multidisciplinare che integra diversi settori professionali nella cura e nell’assistenza alle persone con demenza.

Mostra fotografica e video: “L’Arte di prendersi cura”

Una delle novità più significative dell’evento sarà la presentazione della mostra fotografica e video “L’Arte di prendersi cura”. La mostra documenterà il percorso terapeutico di alcuni ospiti della struttura, che hanno preso parte a un progetto creativo che li ha visti protagonisti nella realizzazione di “quadri viventi”. 

Questo progetto ha stimolato la memoria, la comunicazione e la socializzazione, utilizzando l’arte come strumento terapeutico. La mostra offrirà una visione empatica della demenza, ponendo l’accento sulla persona e non sulla sua condizione.

Aperto alla cittadinanza

Il convegno è aperto anche alla cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare un pubblico più ampio sulle nuove frontiere terapeutiche della demenza. 

L’evento rappresenta un’importante occasione di dialogo tra operatori sanitari, familiari e la comunità, per esplorare insieme soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita di chi vive con la demenza.

Un team multidisciplinare di esperti

L’organizzazione dell’evento e del progetto terapeutico è frutto del lavoro di un team altamente qualificato e multidisciplinare, composto da:

  • Don Fulvio Ferrari – Direttore dell’Opera Don Orione
  • Dott.ssa Camilla Martini – Responsabile scientifico
  • Dott.ssa Ana Popovic – Responsabile del progetto terapeutico
  • Dott.ssa Laura Bissolotti – Psicologa
  • Dott.ssa Lisa Manuello – Psicologa
  • Fabrizio Rinaldi e Raffaella Petunia – Educatori
  • Daniela Alberti – Fisioterapista
  • Merinda Di Battista – Referente OSS
  • Tania Papa – Responsabile della comunicazione

Supporto esterno

  • Giuliano Tinelli – Fotografo
  • Simone Caridi – Videomaker
  • Edy Santamaria – Arteterapeuta e pittrice
  • Carolina Iadarola – Sartoria

Volontari del Servizio Civile

  • Lara La Delfa
  • Elisa Tomatis

Un impegno verso l’innovazione nella cura della demenza

“Questo progetto testimonia l’impegno della nostra struttura nel migliorare la vita delle persone con demenza, integrando la cura fisica e psicologica con il valore della creatività e della relazione umana”, ha dichiarato don Fulvio Ferrari, direttore del Piccolo Cottolengo. “Crediamo che la cura delle persone anziane non debba limitarsi a rispondere solo ai bisogni sanitari, ma debba anche valorizzare la persona nella sua totalità, stimolando le sue capacità residue e mantenendo viva la sua dignità. È importante che l’ospite si senta a casa sua e percepisca le persone che lo circondano come la sua famiglia”.