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Il progetto impianto eolico Monte Chiappa‘ prevede un investimento di oltre 47 milioni di euro per l’installazione di sette aerogeneratori alti 180 metri, con una potenza complessiva di 29,4 MW, interessando i comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora.  

Progetto parco eolico- le parole di Giacomo Chiappori

“Io sono un uomo istituzionale, sono andato al Consiglio comunale indetto dal Sindaco di San Bartolomeo al Mare, ho capito il tipo di progetto. Bisogna dire no per un motivo che è legato a un milione e mezzo di presenze, a un non deturpamento del territorio e purtroppo queste pale eoliche hanno un impatto visivo devastante”, sono le parole di Giacomo Chiappori, con alle spalle una carriera da senatore, sindaco di Diano Marina, Villa Faraldi e consigliere comunale di minoranza di San Bartolomeo al Mare.

Mercoledì 12 marzo alle ore 21.00 presso il Centro Sociale Incontro di San Bartolomeo al Mare (giardini 1° Maggio 7) si terrà un incontro pubblico per discutere del progetto. L’assemblea pubblica ha lo scopo di informare e allargare la partecipazione, nonché di nominare un gruppo di persone col compito di coordinare l’eventuale comitato da costituire.

“Io credo che queste riunioni le avrebbero dovute fare i sette sindaci del Golfo tutti insieme per ripetere che questo territorio non va toccato. L’unità fa la forza, ma l’unità dei sindaci che si preparano per dire no a questo tipo di impianti, sì a una alternativa non impattante“, ha proseguito Chiappori.

“Io mi aspetto che i sindaci facciano le riunioni e poi chiamino la popolazione a raccolta e in ultimo, se servisse, perché le istituzioni più in alto vogliono andare avanti sul progetto, allora va bene una rivoluzione di popolo. Adesso è inutile come è stato inutile, secondo me, il Comitato NO CPR Golfo Dianese. Bisogna far muovere i sindaci che rappresentano il territorio e hanno i titoli per farlo”, ha dichiarato.

Il Comune unico

Per far fronte a tutto questo secondo lei che cosa servirebbe? “Una domanda che mi porta un po’ indietro nel tempo, è un progetto in cui io credo fermamente: quello di avere un Comune unico. Avremmo un peso differente e naturalmente avremmo reagito a problematiche come queste in maniera differente”, ha concluso.

Le parole di Chiappori nel video-servizio a inizio articolo.