Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Maria Spinosi, portavoce del Movimento Cinque Stelle Intemelio.
“Al centro anziani di Via Veneto mancano le condizioni di sicurezza. Soltanto qualche giorno fa, siamo venuti a conoscenza dei malesseri, mal di testa e crisi respiratorie verificatisi tra i ragazzi frequentanti gli spazi del centro anziani adibiti ad aule scolastiche.
Abbiamo lanciato l’allarme e presentato un esposto all’Asl, ai Vigili del Fuoco, alla prefettura, chiedendo un sopralluogo urgente. A nostro avviso, non v’è in quei locali il regolare ricambio d’aria fondamentale per garantire la salubrità degli ambienti indoor e diminuire il rischio di circolazione di virus, batteri e altri microrganismi patogeni. A quanto pare l’apertura delle piccole finestre a vasistas (sopra le ampie vetrate) blocca l’impianto di riscaldamento, dunque restano chiuse e l’aria è irrespirabile.
Ci riferiscono che il locale sia progettato per 20 anziani in situazione di svago, mentre è stato diviso con provvisorie pareti in cartongesso per creare delle aule, ove si trovano 80 ragazzi seduti fissi per ore. Le autorità preposte valuteranno sé questa modifica e regolare o meno; di certo il risultato è inaccettabile riguardo alla salute dei ragazzi. Il centro peraltro costituisce ancora zona di cantiere, con taglio di marmi all’esterno e conseguente aspirazione delle polveri all’interno. Certamente verrà valutato anche questo aspetto.
Leggiamo da una comunicazione ufficiale del Comune di Ventimiglia al M5S che, in buona sostanza, tutto va bene e che il centro è oggetto di quotidiane verifiche da parte dei tecnici del Comune. Peccato che nulla va bene e infatti i bambini verranno spostati altrove.
Ci viene ulteriormente replicato che, comunque, lo spostamento era già stato deciso e che l’avrebbero attuato in questi giorni. Benissimo, in questo modo ci confermano che il problema esisteva da settimane, che il Comune ne era a conoscenza e che, ciononostante, i bambini sono stati lasciati lì dentro per tutti questi giorni.
Ora si dice che lo spostamento avverrà entro il 10 marzo, forse anche prima. A nostro avviso in mancanza di verifiche delle autorità preposte, il centro deve essere chiuso immediatamente”.