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Nell’anno in cui viene celebrato il 145esimo anniversario di nascita di Adrien Wettach, meglio conosciuto come Grock, Imperia riceve un prezioso cimelio appartenuto al più grande artista circense di tutti i tempi.

Il violino di Grock a Imperia

È ritornato ad Imperia il violino appartenuto al grande artista Grock che aveva scelto la città come sua dimora tanto da costruire una villa sulle colline di Oneglia. Nella cerimonia avvenuta questa mattina nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Civico, alla presenza delle massime autorità civili e militari e una delegazione del liceo musicale di Sanremo, la consegna ufficiale del prezioso strumento donato dalla signora Gitta Schatz, discendente di uno dei collaboratori storici dell’artista svizzero. Presente alla cerimonia anche la signora Marylene Ospiri, discendente della famiglia della moglie di Grock che ha donato una tovaglia appartenuta all’artista.

L’incontro si è aperto con un filmato d’epoca che mostrava l’artista alle prese proprio con un violino. Ride, scherza e cattura l’attenzione del pubblico. Un salto indietro nel tempo ed è come se Grock si esibisse di nuovo davanti al suo pubblico. Grock, il clown dei clown, un artista eclettico dalle mille sfaccettature, mosse i primi passi nel mondo della musica grazie al papà e proprio l’arte musicale lo ispirò per tutti i suoi spettacoli dove i suoi brani non avevano mai una fine ma anzi erano collegati l’uno all’altro. Il circense svizzero suonava, infatti, quattordici strumenti musicali e costruì anche un piccolo violino di scena.

E proprio sulle note del brano ‘My Fancy’ cavallo di battaglia di Grock si sono esibiti i maestri Giovanni Sardo al violino e Vincenzo Pisano alla fisarmonica concludendo la cerimonia .

Le parole di Claudio Scajola

“Devo dire che in questi ultimi anni stiamo ricevendo diversi lasciti di opere, di cose significative, da cittadini imperiese o di fuori che hanno un ricordo della nostra città e questo di oggi corona e aiuta la crescita di Villa Grock che ha avuto un aumento esponenziale di visitatori dopo i restauri che abbiamo fatto. Quindi dà anche un significato di maggior senso di comunità. Anche gli oggetti di Grock fanno parte oggi della Villa di Grock”, ha commentato ai nostri microfoni il sindaco Claudio Scajola.

Durante la cerimonia il primo cittadino ha citato Grock ricordando quando, dopo anni di lavori, inaugurò la sua villa a Imperia, dove morì il 14 luglio del 1959: “Bisogna sempre perfezionare quello che è già perfetto“. 

Le dichiarazioni di Marcella Roggero e Gitta Schatz

“Un momento significativo per la città di Imperia, che rafforza ulteriormente il legame con l’eredità di uno dei più grandi artisti del Novecento. Grock ha intrecciato il suo nome con la nostra città e il suo talento continua ad affascinare migliaia di visitatori che ogni anno giungono a Imperia per scoprire la sua splendida dimora. Insieme al sindaco Claudio Scajola abbiamo sempre considerato Villa Grock un patrimonio prezioso da valorizzare al massimo, motivo per cui l’abbiamo completamente riqualificata e oggi rappresenta il fiore all’occhiello della rete museale cittadina“, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Marcella Roggero.

“Questa splendida mattinata- ha aggiunto la signora Schatz– rimarrà sempre indimenticabile per me e la mia famiglia. Sono molto felice e grata che il violino sia tornato ad Imperia. Ho conosciuto Grock da bambina e sono rimasta colpita. La mia infanzia è stata molto italiana. Mio padre amava questo paese e soprattutto questa regione, qualche tempo fa ho trovato una sua cartolina al fratello in cui scriveva anche che il padiglione sul lago era il suo posto preferito”.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Claudio Scajola e le immagini dell’evento.