santo stefano al mare - carabinieri

Un nuovo episodio di truffa a Santo Stefano al Mare, dove due malviventi hanno bussato alla porta di un appartamento, riuscendo a farsi consegnare una somma di denaro con la scusa che il figlio della proprietaria era rimasto coinvolto in un incidente stradale e necessitava di un pagamento urgente per evitare conseguenze legali. Sul caso sono in corso indagini da parte delle autorità competenti.

Negli ultimi tempi si sono moltiplicati i raggiri basati su questo schema, noto come la truffa del “finto Carabiniere” o del “finto avvocato”. Il modus operandi è sempre lo stesso: una telefonata allarma la vittima, con un interlocutore che si spaccia per un Carabiniere o un avvocato, sostenendo che un familiare è stato arrestato a seguito di un grave incidente stradale. Per evitare conseguenze legali immediate, viene richiesto un pagamento in contanti o in beni di valore, che un presunto collaboratore passerà a ritirare direttamente a domicilio.

L’Arma dei Carabinieri invita i cittadini alla massima prudenza e ricorda che nessun pagamento viene mai richiesto in queste modalità. In caso di telefonate sospette o richieste insolite, è fondamentale contattare immediatamente il 112 o rivolgersi alla Stazione dei Carabinieri più vicina. Sul sito ufficiale www.carabinieri.it sono disponibili informazioni dettagliate sulle principali tipologie di truffe e consigli utili per evitarle. Tra le precauzioni più importanti, si raccomanda di non aprire la porta a sconosciuti, di verificare sempre l’identità di chi si presenta con richieste di denaro e di diffidare da richieste urgenti che fanno leva sull’emotività.

Le forze dell’ordine continuano a sensibilizzare la popolazione su questi pericoli, invitando tutti, in particolare gli anziani, a segnalare ogni episodio sospetto per contribuire alla prevenzione di questi reati sempre più diffusi.