deborah bellotti

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa della consigliere comunale d’opposizione (PD) a Imperia, Deborah Bellotti.

“‘Il futuro inizia con un progetto fatto bene’, dovrebbe essere la frase apposta su tutti i cantieri. Non è il caso dell’Aurelia bis di Imperia dove amministrazione e commissario proseguono imperterriti nel muro contro muro nei confronti di opposizione, comitati (e buon senso) ripetendo in ogni occasione la loro autoassoluzione “il progetto non si cambia perché bisogna far presto!”

Peccato che le osservazioni del settore Tutela del Territorio della Regione giunte pochi giorni fa risultino come una bocciatura senza appello.

Viadotto sul Caramagna, rotatoria dell’Artallo e re-inalveamento di Rio Baitè sono bocciate dalla Regione che chiede, senza giri di parole, “nuovi elaborati e soluzioni progettuali”.

Sono passati quasi due anni da quando il sindaco posava per la solita foto opportunity insieme al commissario e agli assessori regionali annunciando l’avvio dei lavori entro la metà del 2024. Per fare presto bisogna prima fare bene e queste sono le conseguenze dell’ostentazione comunicativa e dell’incapacità di affrontare i problemi guardando la realtà, ascoltando territorio e cittadini.

Vi sono legittimi dubbi non solo sugli interventi in alveo ma anche sull’attestamento su Via Ballestra, una scelta costosa e inutile, un impatto ambientale insensato. Così come andrà profondamente rivisto il progetto nella zona di Oliveto.

Questo stop dovuto a palesi errori progettuali deve essere l’occasione per una revisione complessiva del progetto e un confronto vero con popolazione e comitati. Gli errori, peraltro preannunciati, devono servire da lezione, non si può ripartire a tutta velocità per poi andare nuovamente a sbattere contro un muro”.