Per il Comune di San Lorenzo al Mare si prospetta un 2025 piuttosto intenso. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enzo Mazzarese, eletto a giugno di quest’anno, ha tracciato un primo bilancio 6 mesi dopo l’insediamento a palazzo civico, avvenuto in piena stagione estiva. Sin da subito, ha portato avanti la programmazione turistica dell’estate passata, mentre al tempo stesso iniziava a pianificare le iniziative per l’anno in corso.
Durante l’intervista al primo cittadino del comune più piccolo, per estensione, della Liguria si è parlato dei progetti che attendono il borgo, con focus su due punti principali: le manifestazioni turistiche e culturali, sulle quali storicamente San Lorenzo punta molto e una serie di lavori e propositi per migliorare alcuni servizi alla comunità.
“Come prima cosa – esordisce il sindaco – vorrei ringraziare tutti coloro che fanno parte della squadra comunale che mi sta dando una mano. Si impegnano tutti molto, ciascuno con le proprie peculiarità”.
Cultura e manifestazioni
Uno degli intenti dichiarati dell’amministrazione è quello di elevare l’offerta turistica di San Lorenzo al Mare attraverso manifestazioni di qualità, che permettano ai turisti e non solo di conoscere le peculiarità del territorio, senza tralasciare l’aspetto divertimento. Su questa falsariga sono stati organizzati un’ottantina di eventi nel corso dell’anno, riconfermando i grandi classici dell’estate del comune e alcune novità come l’Expo di Valle, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio.
“Quest’anno intendiamo potenziarlo e renderlo più bello ed appetibile”, dichiara Mazzarese riguardo l’Expo. “Si svolgerà il 14 e 15 giugno. Stiamo lavorando anche ad una gran fondo di ciclismo internazionale per il 6 aprile, contando di ospitare più di 600 amatori, sperando che magari torneranno in futuro. Pensiamo ad una promozione a tutto tondo. A questo abbiamo aggiunto la ‘Notte delle stelle’. Abbiamo inoltre confermato tutte le nostre manifestazioni culturali”.
Opere e lavori
Per il 2025 l’amministrazione comunale di San Lorenzo ha in programma i lavori di rifacimento della Piazza delle Feste di Via Roma, previsti per settembre, sul finire della stagione turistica. Lo spazio comune sarà molto più grande, anche grazie alla rimozione delle reti che delimitano attualmente l’area. Ma non solo. Verrà a breve portata in consiglio la progettazione per l’ampliamento del cimitero, con nuovi ossari per la locazione delle ceneri e gli altari, oltre a una camera di osservazione.
“Un paese come San Lorenzo”, prosegue il primo cittadino, “non aveva una camera di osservazione. Per quanto siano argomenti tristi, il grado di civiltà di una comunità si misura anche dal trattamento che riserviamo ai nostri cari. Per quelle famiglie che magari, in virtù d una casa piccola o situazioni complicate, non possono tenere la salma in casa propria nell’attesa della cerimonia”.
Verrà anche implementata la videosorveglianza comunale, con l’installazione di nuovi impianti e l’armonizzazione dei esistenti, con l’adeguamento dell’intera rete comunale alle normative vigenti per quanto riguarda la privacy.
Il Comune ha inoltre concluso con la curia per l’acquisto dell’ex salone parrocchiale. “Una struttura in centro paese, ampia e che può essere utilizzata per eventi e feste e che sarà a disposizione della popolazione, incrementando il patrimonio dell’amministrazione”.
Il “caso lupi”
Il sindaco si sofferma infine sulla questione che ha destato molta attenzione in paese negli ultimi giorni riguardante un attacco avvenuto in una stalla di un’azienda agricola a pochi metri dal centro abitato da parte di alcuni canidi. Un problema che ha riguardato anche diverse aziende in provincia.
“Mi dicono che potrebbe non trattarsi di lupi in senso stretto, ma più di incroci. Il lupo in teoria dovrebbe avere paura dell’uomo”, spiega il sindaco. “Abbiamo trovato disponibilità dall’assessore Piana, ma non essendo la Liguria una regione a statuto speciale non è possibile avviare azioni dirette per il controllo di questo fenomeno”. Mazzarese conclude con un auspicio per “una soluzione condivisa fra tutti, per un confronto che possa portare le nostre istanze al governo ed alla comunità europea per trovare una soluzione”.
L’intervista integrale al sindaco Mazzarese nel video servizio a inizio articolo.