Festival Sanremo stampa

La gara non è ancora iniziata, c’è chi ne è già insofferente, chi è incuriosito dalla più grande kermesse musicale italiana, ma rimane il fatto che la febbre da Festival di Sanremo cresce di giorno in giorno. Come da tradizione, a circa un mese dall’inizio dell’evento canoro, la stampa ha ascoltato in anteprima le 30 canzoni in gara.

I giornalisti delle testate giornalistiche prescelte, infatti, assegnano un voto in base a tanti fattori, primo su tutti il gusto personale. Calcolando per ciascuno dei brani la media delle valutazioni ecco cosa ne esce.

In testa alle preferenze spicca Brunori Sas con una media voto dell’8, grazie al brano L’albero delle noci, che esplora il tema della rinascita. Brunori Sas è l’unico artista ad aver convinto tutte le testate, con il voto più basso assegnato da Il Sole 24 Ore (7,5).

Al secondo posto troviamo Simone Cristicchi con Quando sarai piccola (media voto: 7,57), brano dedicato alla madre che affronta il tema della cura verso i genitori anziani. Sul gradino più basso del podio si piazza Lucio Corsi con Volevo essere un duro (media voto: 7,53).

Achille Lauro, tra i favoriti, si posiziona al quarto posto con Incoscienti giovani (media voto: 7,21). Al quinto posto, a pari merito, troviamo Giorgia con La cura per me e Willie Peyote con Grazie ma no grazie (media voto: 7,14).

Tra gli emergenti, Joan Thiele si distingue con Eco (media voto: 7,03) mentre Massimo Ranieri (Tra le mani un cuore, 6,64) ed Elodie (Dimenticarsi alle 7, 6,03), rimangono sopra la sufficienza ma lontani dai vertici. Condividono un solido 7 anche Noemi, i Coma_Cose, Rocco Hunt e Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento. Più in basso in classifica troviamo Tony Effe (seguito da numerose polemiche per i suoi testi) con Damme na mano (6).

Non tutti gli artisti hanno convinto la critica. Marcella Bella chiude la classifica con Pelle diamante (4,64), seguita da Emis Killa (Demoni, 5,10) e Sarah Toscano (Amarcord, 5,25). Anche i Modà, con Non ti dimentico (5,32), e Gaia, con Chiamo io chiami tu (5,71), non hanno brillato.

Fonti giornalistiche per i voti: Corriere della Sera, La Repubblica, Sky Tg 24, Ansa, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore e Vanity Fair.