Il servizio di soccorso delle Ambulanze Veterinarie è sospeso nei weekend in orario serale. La decisione, descritta come “dolorosa ma necessaria” dagli operatori del settore, nasce da una problematica grave: l’assenza di cliniche veterinarie aperte in queste ore critiche per accogliere gli animali soccorsi.
“Non possiamo più mettere a rischio la vita degli animali trasportandoli per ore senza la certezza di trovare strutture disponibili”, spiegano Ambulanze Veterinarie,
Un episodio recente ha evidenziato tutta la drammaticità della situazione: “Un cane in condizioni gravi ha dovuto affrontare un lungo viaggio verso la Francia per ricevere le cure necessarie, dopo che nessuna clinica nelle vicinanze era disponibile ad accoglierlo. Abbiamo contattato tutte le strutture fino ad Alassio, ma nessuna era operativa!”.
Grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori e all’impegno straordinario del team, il cane è riuscito ad arrivare vivo al centro specializzato. Tuttavia, il trasporto è stato lungo e rischioso, mettendo in evidenza le falle di un sistema che nei weekend serali lascia un vuoto incolmabile nell’assistenza veterinaria.
“Le emergenze non possono aspettare, e ogni minuto può fare la differenza tra la vita e la morte”. sottolineano. “La nostra missione è proteggere e salvare vite, ma senza un supporto adeguato non possiamo continuare a operare con la sicurezza di offrire agli animali l’assistenza immediata di cui hanno bisogno”.
La sospensione del servizio sarà in vigore fino a quando non sarà garantita una rete di emergenza veterinaria attiva e ben distribuita sul territorio. Gli operatori invitano le autorità competenti e i cittadini a unirsi al loro appello per chiedere un cambiamento urgente nel sistema di assistenza veterinaria.
“Gli animali hanno diritto a cure tempestive. Non possiamo permettere che il loro benessere venga sacrificato per l’inefficienza del sistema. Uniamoci per garantire loro un futuro migliore”, concludono.