Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Antonio Mario Becciu, capogruppo di opposizione del Comune di Molini di Triora.
“Considerato che durante i consigli comunali non ci viene data la possibilità in modo esaustivo di esporre il nostro pensiero e limitando i nostri interventi, come avvenuto nell’ultimo consiglio del 18 dicembre scorso, su argomenti come DUP e bilancio di previsione entrambi per il triennio 2025-2027, a nome di tutto il gruppo che rappresento sono purtroppo costretto di intervenire sul vostro giornale.
Sulla viabilità, giacché nel periodo estivo Via Nuova è frequentata da bambini e famiglie, avevamo chiesto di realizzare un attraversamento rialzato all’inizio della via al fine di rendere più sicura la strada, pur di non soddisfare la nostra richiesta il sindaco si è inventata un’ordinanza limitando il traffico veicolare a 10 km orari, ordinanza che è quasi impossibile da rispettare in quanto un normale mezzo a motore a quella velocità rischia di spegnersi e non solo detta ordinanza è stata appesa ad una transenna che veniva installata dal primo che passava al centro della strada, senza dimenticare in che condizioni si trova la Via Nuova, fatto salvo il primo tratto recentemente asfaltato, ma anche detti lavori non essendo seguiti a dovere dall’assessore ai lavori pubblici, nonché vicesindaco, presentano non pochi problemi come delle enormi pozze che si formano durante le piogge, cosa che prima non si verificavano se no nei buchi presenti.
Senza dimenticare “l’opera infinita” della piattaforma di elisoccorso, da noi sempre chiamata “cantiere elettorale”, stando a quanto dichiarato dall’allora assessore Balbo, oggi consigliere con delega a detta “opera”, dovevano essere ultimata entro la fine del mese di giugno (senza specificare l’anno), si doveva trattare di un basamento in cemento armato, delimitato con apertura e chiusura dell’aerea anche da remoto, nonché un impianto di illuminazione per consentire anche l’atterraggio notturno. Bene la situazione attuale a distanza di ben 7 mesi è la seguente: l’area è stata asfaltata inspiegabilmente solo in parte, non vi è traccia dell’impianto di illuminazione (la speranza e che almeno lo abbiano predisposto per evitare di spaccare l’asfalto nuovo), nessun tipo di recinzione è presente e per accedere all’area bisogna spostare delle semplici transenne, manca addirittura la manica a vento, per consentire al pilota di verificare la presenza di vento, costo di questo misuratore è di circa 50,00 euro.
Rimanendo sempre in zona, avevamo chiesto l’installazione di qualche punto luce nella strada del nuovo ponte, molto utilizzata per le passeggiate, ma naturalmente essendo una zona priva di elettori, nulla è stato fatto, di contro, l’installazione è avvenuta, sicuramente necessaria in due zone dove era possibile recuperare qualche consenso.
Questo era il quarto punto che avremmo voluto discutere, e non credo che anche in questo caso sarebbero state ore di discussione”.