video
play-rounded-outline
04:43

In occasione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali tornano le lezioni du nosciu dialettu con Giannetto Novaro. Tra i tanti racconti offerti durante lezioni, Novaro ha condiviso ai nostri microfoni l’origine di un’antica tradizione ormai scomparsa: ‘E rugasiùi– le rogazioni, dal latino rogare – pregare.

Giannetto è figura carismatica e autentico castellotto, che incarna l’anima di un mondo rurale ormai scomparso. Con i suoi occhi vivaci e una profonda conoscenza storica, Novaro porta avanti un’opera preziosa di conservazione linguistica e culturale. 

La spiegazione di Giannetto Novaro – ‘E rugasiùi’: le rogazioni

“Le rogazioni erano un’usanza legata al mondo contadino – ha spiegato Giannetto Novaro – quando la società agricola scandiva il tempo secondo il ciclo delle stagioni. Ogni anno, nei tre giorni che precedevano la festa dell’Ascensione, all’alba si svolgeva una processione nelle campagne. I contadini si riunivano per invocare la protezione divina contro le avversità naturali, come malattie, grandinate o siccità.

Durante queste processioni, che si svolgevano presto per permettere ai lavoratori di tornare poi nei campi, si cantavano litanie dei santi in latino, la lingua della Chiesa. È proprio dal ‘Te rogamus‘ delle preghiere che deriva il nome rogazioni. La processione prevedeva soste in tre o quattro punti, spesso corrispondenti ai punti cardinali, dove il parroco benediceva le campagne e i partecipanti inginocchiati. Era una tradizione profondamente radicata nella fede e nella necessità, ma con il declino del mondo contadino e della vita agricola è andata perduta”.

Questa e molte altre testimonianze si trovano nel libro Diano Castello – Arte, storia, cultura e tradizioni di un borgo ligure, a cura di Daniela Gandolfi e Alfonso Sista, dove Novaro ha lasciato il segno della sua vasta conoscenza. Giannetto Novaro, con alle spalle una lunga esperienza come presidente della Communitas Diani, è custode insostituibile della memoria e delle tradizioni del Castrum Diani.

La spiegazione integrale di Giannetto Novaro nel video-servizio a inizio articolo.