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Un passo importante verso la riorganizzazione del servizio idrico integrato nella provincia di Imperia è stato compiuto con il decreto emanato dal commissario ad acta dell’ATO idrico imperiese, Claudio Scajola, che ha stabilito il trasferimento delle reti gestite da IRETI S.p.A. a Rivieracqua S.p.A..

Il decreto emanato in data odierna riguarda il Valore di Rimborso (VR) dei cespiti trasferiti, che supera i 10 milioni di euro complessivi, per le gestioni idriche dei comuni di Camporosso, Perinaldo, San Biagio della Cima, Soldano, Vallebona e Isolabona.

Nel dettaglio, il valore di IRETI è stato suddiviso in due categorie:

  • Valore Netto Contabile (VNC) delle gestioni decadute: 2.930.088,45 euro.
  • Valore Residuo (VR) dei cespiti salvaguardati al 31 dicembre 2024: 7.312.520 euro.

Questi importi rappresentano i costi massimi per le infrastrutture trasferite, calcolati in base a criteri normativi e regolatori, ma sono soggetti a verifiche e possibili rettifiche, con un aggiornamento definitivo previsto entro il 2025.

Il commissario Scajola ha sottolineato che il valore finale terrà conto degli interventi realizzati da IRETI nel corso del 2024. Tali interventi dovranno essere documentati e certificati tramite una verifica tecnica congiunta tra Rivieracqua, IRETI e il commissario, con termine fissato per il 30 aprile 2025.

Con il nuovo anno, Rivieracqua, già incaricata della gestione del servizio idrico integrato nel territorio, integrerà le nuove reti nella propria struttura tariffaria.