iannandrea - romoli

Oggi, venerdì 29 novembre, alle ore 21 presso l’Oratorio della Santissima Trinità a Taggia, si terrà il concerto inaugurale della stagione invernale del Festival internazionale di musica classica “Frequenze 20.0”.

Il concerto di apertura di flauto e organo è stato affidato ai maestri toscani Matteo Romoli e Cecilia Iannandrea. I due musicisti proporranno un concerto dai primi profumi natalizi con musiche di Marcello, Haendel, Buxtehude, Bach e di tradizione natalizia.

Matteo Romoli, laureato in flauto, in lettere, in didattica dello strumento e in musica da camera con lode, è autore de Il Flauto. Si è perfezionato con i maestri M. Marasco, D. Milozzi e J. Bàlint. Tiene concerti in Italia e all’estero (Svizzera, Spagna, Francia, Slovenia, Ungheria, Polonia e Norvegia) e suona per le Associazioni A.Gi.Mus, Ludus Tonalis, Mozart Italia, Fondazioni Maggio Musicale Fiorentino e Teatro Verdi di Pisa, Kunsthistorisches Institut di Firenze, Festival delle Nazioni, Internazionale Lago d’Orta, Morellino Classica, Santa Fiora in Musica e Settimana Mozartiana sotto l’egida del Mozarteum di Salisburgo. È stato premiato in concorsi nazionali solistici e cameristici. Ha collaborato e collabora con le orchestre: Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino e Toscana Classica (I Flauto), Orchestra da Camera Fiorentina (I Fl), DIMI di Roma, Crunch di Bologna (strumentisti Teatro Comunale di Bologna), OperaFestival di Fiesole (con elementi del Maggio Musicale Fiorentino), Sinfonica Italia Classica (I Flauto). È primo flauto dell’Orchestra Fondazione Nuove Assonanze, Nuova Europa e Filarmonici di Firenze. Ha inciso per Stradivarius, The Achord Pictures e registrato in diretta per Rai Radio3 e Sky.

Cecilia Iannandrea, nata nel 1995, è organista titolare e maestro di cappella presso le Basiliche di San Marco e Santa Maria Novella a Firenze. Ha studiato Organo e Composizione presso i Conservatori di Benevento, con Antonio Varriano, e Napoli, con Roberto Canali, e a Firenze con Giovanni Clavorà Braulin e Federico Vallini. Ha studiato clavicembalo con Anna Clemente e Vera Alcalay. Ha vinto una borsa di studio come clavicembalista accompagnatore presso il Conservatorio Cherubini di Firenze (a.a. 2020/2021). Ha vinto il primo premio per la categoria Organo al World Grand Prix International Music Competition (2023) e alla Fanny Mendelssohn International Competition (2023), ricevendo anche il secondo premio in duo con il soprano Mira Dozio nel concorso internazionale “Vox et Organum” di Noale (2024). È stata ricercatrice per Giunti Psychometrics nel progetto europeo “Virtual Stage – Distance Learning for the professional training in opera” sulla didattica a distanza nella formazione professionale in opera.

“Siamo riusciti quest’anno, più che in altre occasioni, a valorizzare ulteriormente il nostro territorio, sia come patrimonio materiale che immateriale” afferma il M° Giorgio Revelli, direttore artistico del festival. “Abbiamo volutamente accentrato l’attenzione sui tre monumenti musicali della nostra città: l’organo Agati della parrocchiale, l’organo Mentasti dell’Oratorio della Santissima Trinità e l’organo Lingiardi dell’Oratorio dei Santi Sebastiano e Fabiano. Grazie all’iniziativa del reverendo parroco don Filippo Pirondini, il Festival Frequenze 20.0 ha replicato con l’edizione invernale una edizione estiva di grande successo, che rafforza l’intento delle Confraternite di conservare il nostro patrimonio, ma anche di promuoverlo. Un sentito grazie deve giustamente essere rivolto all’amministrazione comunale, in particolare alla Dott.ssa Chiara Cerri, che anche quest’anno ha rinnovato l’appoggio al festival, e al gruppo di volontari che si è formato per coadiuvare: Dorotea Arrigo, Andreina Pastorino, Clara Pastorino, Adriana Maceri, Mario Lorenzi e Riccardo Olivieri”.

Nel frattempo, si sta già lavorando per le prossime nuove iniziative e la V stagione di “Frequenze 20.0”.