Sono trascorsi esattamente 13 mesi da quando Tiziano Tomatis ha assunto il ruolo di segretario generale della CGIL della provincia di Imperia, subentrando a Fulvio Fellegara, rimasto in carica per otto anni. Ai nostri microfoni il segretario ha tracciato un bilancio dell’anno passato e indicato i principali obiettivi futuri.
Le parole di Tiziano Tomatis
Un anno di sfide e cambiamenti per Tomatis
“Il bilancio è positivo, ma devo dire che è stato un periodo molto impegnativo. Già da novembre abbiamo organizzato manifestazioni e scioperi in tutta Italia, con grandi problematiche anche sul nostro territorio che si sono aggravate con il passare dei mesi”, ha esordito Tiziano Tomatis.
Il segretario, che proviene dal settore sanitario e ha ricoperto il ruolo di coordinatore infermieristico delle dialisi, mantiene un focus particolare sulla sanità, pur non trascurando altre questioni chiave.
Sanità e servizi pubblici al centro
Tra i temi più caldi per la provincia di Imperia Tomatis ha evidenziato le criticità legate alla sanità e ai trasporti pubblici. “Uno dei grandi problemi del nostro territorio è la sua percorribilità con dei trasporti pubblici inadatti. La sanità non ha ancora trovato risposte adeguate alle esigenze di assistenza e cura. Inoltre, abbiamo affrontato aumenti indiscriminati dell‘acqua pubblica, in contrasto con il referendum di anni fa, e una serie di politiche di sviluppo che stanno causando un calo dell’occupazione“, ha proseguito.
Lavoro e salari
Tomatis ha denunciato il peggioramento delle condizioni lavorative in particolare nei settori del commercio e del turismo. “Il precariato è dilagante e i salari, soprattutto in questi settori, sono estremamente bassi. A livello generale, i salari hanno perso mediamente il 10% del loro valore negli ultimi anni, un dato che non possiamo ignorare”, ha dichiarato.
Sciopero generale
In risposta alle manovre del Governo, che secondo Tomatis penalizzano i lavoratori e le fasce più deboli, CGIL e UIL stanno organizzando uno sciopero generale per il prossimo 29 novembre. “La situazione non è rosea in nessuna parte d’Italia. Il governo Meloni sta adottando misure fiscali che colpiscono duramente non solo i lavoratori ma tutta la cittadinanza. Per questo, insieme alla UIL, scenderemo in piazza per protestare e chiedere una revisione delle politiche fiscali e sociali”, ha annunciato.
Infrastrutture, sanità e trasporti pubblici
Tra le iniziative della CGIL la raccolta firme contro l’Autonomia Differenziata. “Le infrastrutture, la sanità e i trasporti pubblici sono essenziali per far ripartire l’economia del Paese. Serve un incremento delle politiche di sviluppo per creare occupazione, soprattutto per i giovani, che in questa provincia non vedono prospettive per il futuro”, ha concluso.
L’intervista integrale a Tomatis nel video-servizio a inizio articolo.