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Dopo quasi tre mesi dalla chiusura, a causa di un incendio divampato all’interno del capannone, il mercato coperto di Ventimiglia, uno degli storici centri nevralgici del commercio della città di confine ha finalmente riaperto i battenti.

Non si tratta probabilmente della parola fine alla vicenda – perché sono in programma ulteriori lavori all’interno della struttura – ma dopo una fine estate tormentata, i commercianti e gli addetti ai lavori che operano all’interno del mercato (alcuni di essi da più di mezzo secolo) hanno potuto respirare un po’ di normalità.

Negli ultimi mesi, molte sono state le sfide affrontate: alcuni hanno dovuto sospendere la propria attività, altri sono riusciti a gestire la situazione operando al di fuori della struttura, mentre alcuni hanno potuto contare su sedi esterne.

Le differenze hanno riguardato soprattutto il tipo di attività: ad esempio, i fornai sono riusciti a evitare la perdita delle materie prime, mentre altri hanno subito ingenti danni, in particolare per la merce fresca.

“Finalmente ritorniamo a casa – commenta Christian Allavena, titolare del box 32 – Lavoriamo qui da una vita. Essere in mezzo ad una strada o senza lavoro del tutto in alcuni casi è stata una tragedia. Speriamo di rivedere i nostri clienti italiani, quelli francesi e tutti gli altri”.

Questa mattina il sindaco Flavio Di Muro, accompagnato dal vicesindaco Marco Agosta e dall’assessore Domenico Calimera, ha svolto un sopralluogo al mercato in occasione della riapertura della struttura.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste ad alcuni commercianti del mercato.