cristina d'andrea

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa della consigliere comunale d’opposizione a Ventimiglia Cristina D’Andrea, capogruppo ‘Sismondini Sindaco’.

“In questo mite mese di novembre, caratterizzato da giornate più primaverili, che autunnali, dove nelle ore più calde le temperature superano i 20 gradi, possiamo vantare nella nostra cittadina, una passeggiata mare e spiagge molto frequentate da famiglie, qualche straniero e concittadini.

Oltre a voler approfittare del nostro clima meraviglioso, di sedute gratuite di elioterapia, di bagni in mare, ci si potrebbe godere un buon libro o una bella passeggiata con i nostri amici a quattro zampe.

Peccato che questo bellissimo quadro appena descritto, non possa essere pienamente realizzato a Ventimiglia, poiché le spiagge risultano completamente trascurate, abbandonate, nessun smaltimento di rifiuti portati dalle mareggiate è previsto, che comunque sarebbero la cosa meno dannosa in quanto il legname non risulta inquinante, non igienico e pericoloso come altri rifiuti abbandonati di plastica, bottiglie di vetro, talvolta anche rotte, indumenti vecchi e, inoltre, in alcune zone abbiamo anche ospiti indesiderati sotto gli ingressi pedonali in spiaggia, in cui si rifugiano e riparano migranti che non sanno dove altro recarsi.

Ora io mi chiedo se questo sia il modo giusto per puntare a una destagionalizzazione del turismo, obiettivo di questa amministrazione se non erro; se sia questo il modo di trattare i nostri circa 11 km di spiagge; cosa sia successo a distanza di un anno dall’approvazione del PUD all’interno del quale era stata prevista una spiaggia cani, ma a estate conclusa neanche l’ombra, mentre nelle città adiacenti vantano già almeno una spiaggia cani e svariate aree cani.

Eppure basterebbe poco per realizzare una spiaggia cani e delle aree cani, un minimo esborso per garantire una recinzione conforme alle direttive Asl, una zona d’ombra, una fonte d’acqua e sacchetti e contenitori per deiezioni canine.

Si continua a parlare di percentuali in aumento in ambito turistico, ma a me risulta, da recensioni di strutture ricettive che i pernottamenti non superino quasi mai la singola notte.

Se vogliamo evitare che la gente sia solo di passaggio e che i nostri stessi concittadini non si rechino nelle cittadine adiacenti, suggerisco maggiore attenzione a queste importanti tematiche e dettagli che potrebbero cambiare il volto di Ventimiglia”.