I Roommates sono una band consolidata tanto nel panorama della provincia quando nella scena alternative rock nazionale, dove sovente emigrano per concerti e collaborazioni. Sebbene esistano già dal 2011, quando eseguivano per lo più cover nei locali e nei bar della provincia, è nel 2017 che si sono ritagliati un posto come band capace di comporre proprio materiale inedito, ispirato molto spesso dai grandi artisti internazionali.
“Outside”, in uscita in questi giorni sotto l’etichetta discografica VRec, è il terzo disco dei Roommates e si propone come il seguito concettuale della loro precedente fatica “Roots”.
Prodotto da Pietro Foresti e mixato da Vincenzo “Jack” Giacalone, il lavoro è stato masterizzato negli Stati Uniti da Rich Veltrop, collaboratore in passato di band come Rage Against the Machine, System of a Down e A Perfect Circle.
“La parte di produzione è cambiata – commenta il cantante e bassista della band, Marco Oreggia – sia sui contenuti che sugli aspetti musicali. Musicalmente c’è un’evoluzione molto robusta, con tanti tratti stilistici e strumentali e molte parti di elettronica in più. Come testi ci evolviamo a livello di storia. Si passa da un percorso narrativo simile a Dante all’Inferno allo scoprire, una volta usciti dallo stesso Inferno, cosa c’è fuori”.
Nel disco nuovo figurano tre grosse collaborazioni d’eccezione: Nick Oliveri, ex bassista dei Kyuss e dei Queens of The Stone Age, oggi membro dei Mondo Generator, l’ex chitarrista dei Lacuna Coil Diego Cavallotti ed Alfredo D’Ecclesis, cantante de “La Terza Classe”, band che ha girato il mondo con Joe Bastianich.
Il disco verrà ufficialmente presentato in un grande evento live sabato 16 novembre al Music Box di Vallecrosia.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista integrale a Marco Oreggia, leader dei Roommates.