testimone d'accusa

Dopo il grande successo del sold out con il Maestro Silvio Orlando in “La vita davanti a sé” e l’assegnazione del Gran Trofeo Premio “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”, la stagione teatrale del Casinò di Sanremo prosegue con un classico senza tempo: Testimone d’accusa, un capolavoro di Agatha Christie, interpretato magnificamente da Vanessa Gravina e Giulio Corso, con la partecipazione speciale di Paolo Triestino. L’appuntamento è fissato per domenica 17 novembre alle ore 21.00, presso il Teatro dell’Opera del Casinò.

Per la prima volta, è possibile acquistare i biglietti online attraverso una nuova piattaforma. Gli spettatori possono scegliere il proprio posto e procedere al pagamento direttamente dal sito. Per acquistare i biglietti, basta visitare il seguente link: https://www.boxol.it/casinosanremo. Il link diretto all’evento è il seguente: https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/testimone-accusa-teatro-del-casino-di-sanremo/546372

Testimone d’accusa

Lo spettacolo vede la regia di Geppy Gleijeses e la traduzione di Edoardo Erba, con un cast che include Michele Demaria, Antonio Tallura, Sergio Mancinelli, Bruno Crucitti, Gloria Sapio, Francesco Laruffa, Erika Puddu e Lorenzo Vanità. Le scene sono a cura di Roberto Crea, i costumi di Chiara Donato, mentre la musica è di Matteo D’Amico. Il lavoro, che si avvale della consulenza generale di Mariano Anagni, è dedicato alla memoria del maestro Giorgio Ferrara.

“Esiste la “commedia perfetta”? Forse sì. Secondo alcuni critici è “Il matrimonio di Figaro” di Beaumarchais, secondo altri è “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. Sul più bel dramma giudiziario però non ci sono dubbi: “Testimone d’accusa” di Agatha Christie. Il gioco non verte tanto sulla psicologia dei personaggi (ci aggiriamo tra simulatori occulti, assassini, grandi avvocati) quanto sulla PERFEZIONE del meccanismo. È infernale questo meccanismo, con un colpo di scena dopo l’altro, in un crescendo raveliano, una battuta dopo l’altra. E la costruzione “giudiziaria”? Impressionante per precisione e verità, come se l’avesse scritta il più grande giudice inglese del secolo scorso. Lo spunto, come spesso accade nelle opere della Christie, parte dalla storia di una donna tradita dal marito più giovane; ed è uno spunto autobiografico. L’autrice fu tradita dal primo marito (di cui però portò sempre il cognome) e sposò poi un uomo molto più giovane di lei. Ma bastasse questo… Il film capolavoro che ne trasse Billy Wilder era assai liberamente tratto -la Christie lo considerava il miglior adattamento cinematografico della sua opera-. Il testo teatrale è assai più asciutto, non concede tregua alla tensione, affonda come una lama di coltello affilatissima (letteralmente) nella schiena di chi osserva. Considerare la “maestra del brivido” un’autrice di consumo è come valutare Hitchcock un cineasta di serie B. Agatha è un genio e tale per sempre resterà. E qui, più che in Trappola per topi, più che in Dieci piccoli indiani questo diamante luccica in tutto il suo splendore. Naturalmente metterlo in scena richiede un cast di livello superiore e un realismo (non certo naturalismo) rigidissimi. E una dovizia di mezzi scenografici e recitativi. Io l’ho messo in scena con Paolo Triestino, serio attore di lungo corso, con Vanessa Gravina, bella, bravissima e impossibile, Giulio Corso, uno dei migliori dell’ultima generazione, e altri 9 attori, tutti perfettamente aderenti ai ruoli. Per chiudere (ed essere più chiaro) vi anticiperò due particolari: in scena avremo lo stenografo che scriverà – con il particolare ticchettio – tutti i verbali del processo su una macchina stenografica autentica del 1948 (la commedia è del ‘53), i sei giurati saranno scelti tra il pubblico sera per sera, e chiamati a giurare e ad emettere il verdetto. Buoni brividi a tutti!” Geppy Gleijeses.

Biglietteria

Il servizio di biglietteria è disponibile presso il botteghino del teatro nei seguenti giorni: martedì, giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Durante i giorni degli spettacoli in programma, il botteghino sarà aperto dalle 16.00 alle 21.00.

Servizio di prevendita

La prevendita è gestita dalla Compagnia Teatro dell’Albero, con biglietteria presso Porta Teatro del Casinò di Sanremo, al numero di telefono 0184 595273. È anche possibile effettuare prenotazioni libere ai numeri di cellulare: 347 7302028 e 333 7679409 via WhatsApp. Per informazioni aggiuntive, è possibile scrivere all’indirizzo email: info@ilteatrodellalbero.it.

In alternativa, i biglietti possono essere acquistati comodamente online.