Nella mattinata di oggi è stata inviata al direttore Rete Liguria, al direttore Ponente e al direttore della filiale di San Bartolomeo Al Mare di BPER Banca, una lettera del sindaco Filippo Scola, a nome dell’intera amministrazione comunale, contenente la richiesta di riconsiderare la chiusura della filiale cittadina della banca.

La proposta di un incontro tecnico per discutere le possibili alternative alla chiusura, ha l’obbiettivo di mantenere sul territorio un presidio importante per le attività economiche e le comunità di San Bartolomeo Al Mare, Cervo e i relativi entroterra, e un prezioso servizio per i turisti ospiti.

Di seguito, il testo della lettera:

“Egregi dirigenti Bper Banca,
l’amministrazione comunale di San Bartolomeo al Mare si rivolge a Voi per esprimere dispiacere e preoccupazione in merito alla decisione di chiudere l’unica filiale bancaria presente nel nostro comune.

Tale scelta, oltre a rappresentare una perdita significativa per la comunità, priva un ampio territorio, da Cervo a San Bartolomeo, di un servizio essenziale, lasciando cittadini, imprese e turisti, senza un accesso comodo e diretto ai servizi bancari.

Comprendiamo che abbiate deciso di trasferire personale e clientela alla filiale di Diano Marina, ma quella sede risulta meno accogliente e non è in grado di replicare l’utilità della nostra, che offre comodità e spazi ampi, accesso facilitato e un’area parcheggio vicina. Inoltre, Diano Marina ospita già diverse altre filiali bancarie, situate in un centro cittadino meno accessibile e sprovvisto di parcheggi adeguati, che rendono scomodo l’accesso per chi arriva da fuori.

Riteniamo che la chiusura della filiale di San Bartolomeo al Mare non rappresenti solo la perdita di un servizio ma, purtroppo, contribuisca all’impoverimento del tessuto economico e sociale del nostro comune. In un momento storico in cui si avverte la necessità di sostenere i territori e le comunità locali, è fondamentale garantire un facile accesso ai servizi bancari, indispensabili sia per la vita quotidiana che per le attività delle piccole e medie imprese del nostro territorio.

Per quanto esposto, Vi chiediamo di riconsiderare questa decisione, valutando soluzioni alternative che possano preservare la presenza di Bper nel nostro comune, continuare a supportare la comunità e l’economia di San Bartolomeo al Mare e delle aree circostanti.

Certi della Vostra attenzione e sensibilità, restiamo a disposizione per un confronto costruttivo in merito e porgiamo cordiali saluti,

Filippo Scola sindaco di San Bartolomeo al Mare”.

Ad unirsi all’appello del sindaco contro la chiusura dello sportello bancario di Bper è Confesercenti.

“La nostra piccola città”, interviene il presidente cittadino Leonardo Ceresi, “è una importante località turistica, con numerose attività turistico-ricettive e commerciali, una buona presenza di visitatori e soggiorni tutto l’anno. La Banca Bper è l’unica filiale bancaria con un comodo parcheggio e rappresenta un servizio di alta utilità per tutta la comunità. Auspichiamo un ripensamento dalla direzione generale dell’istituto di credito, affinché il nostro territorio non si indebolisca di servizi necessari alla cittadinanza, agli operatori e ai turisti. San Bartolomeo è una importante vetrina commerciale anche per la banca, una città conosciuta in Europa e nel mondo. Siamo affianco al sindaco e vicini ai nostri soci che ci hanno chiamato allarmati”.