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Un compleanno speciale, quello di Fausto Leali, festeggiato ieri sera a Sanremo, città che ha segnato la sua carriera musicale con un evento ricco di emozioni e ricordi. In questo clima festivaliero ai nostri microfoni Roberto Basso, a tu per tu con gli amici Leali e Franco Fasano, ha dialogato di Festival, musica, storia, canzoni, in ricordo dei tempi passati augurando a Fausto un buon 80esimo compleanno.

Leali ha parlato dei suoi 13 Festival di Sanremo, rivelando quale sia stato per lui il più emozionante: “Il primo, con Deborah, è stato speciale. Però tornare dopo anni e cantare Io amo, e sentire che nasceva un nuovo successo, è stata un’emozione indescrivibile”.

E stasera? “È stato bellissimo, mi hanno combinato di tutto” ha scherzato Leali, grato e visibilmente emozionato per l’affetto ricevuto dai tanti amici e colleghi accorsi a festeggiarlo.

E poi Ti lascerò, scritta insieme a Franco Fasano, cantautore e amico di lunga data.  Quando Basso ha osservato quanto Fasano abbia contribuito al successo del repertorio di Leali, il cantautore ha risposto con affetto: “Era già grande, io ho solo fatto in modo che la gente non si dimenticasse quanto fosse grande”. La loro collaborazione ha dato vita a pezzi immortali del Festival, tra cui Io amo (1987), Mi manchi (1988), Ti lascerò (1989) e Una piccola parte di te (2009). Proprio quest’ultimo è il preferito di Fasano, ci ha confessato.

In una serata all’insegna della musica, non è mancata una riflessione sul cambiamento del Festival. “Una volta Sanremo aiutava a cambiare il mondo – ha osservato Fasano – oggi, purtroppo, è il mondo che ha cambiato il Festival”.

Nel video-servizio a inizio articolo le interviste di Roberto Basso a Fausto Leali e Franco Fasano.