Gabriele Saldo si è dimesso da direttore generale di Rivieracqua. La decisione è stata presa nel giorno dell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Massimiliano Botti, dopo la misura cautelare degli arresti domiciliari disposta ieri dal Tribunale di Imperia.
Saldo è indagato, insieme ad altre cinque persone, nel procedimento sui presunti concorsi truccati per l’assunzione di personale in Rivieracqua, la società interamente a capitale pubblico costituita per gestire il servizio idrico in provincia di Imperia. Secondo l’accusa, Saldo avrebbe ricevuto da Federico Fontana – presidente della commissione d’esame, anch’esso agli arresti domiciliari – le domande del concorso e le avrebbe girate a Fabio Cassella, risultato poi vincitore e anch’egli indagato. Di fronte al gip Saldo, che è assistito dall’avvocato Alessandro Mager, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Per quanto riguarda il futuro di Rivieracqua, invece, nei prossimi giorni verrà convocato d’urgenza il consiglio d’amministrazione per la nomina del nuovo direttore.