Si conclude oggi la 12esima edizione di Cervo in Blu d’Inchiostro, la rassegna letteraria che ha visto sfilare alcuni dei nomi più prestigiosi della narrativa italiana, affermandosi come uno degli eventi culturali più attesi e seguiti della Liguria. A chiudere l’edizione di quest’anno è Federica Manzon, finalista al Premio letterario internazionale Bottari Lattes Grinzane 2024 e già vincitrice del Premio Campiello con il suo romanzo Alma, edito da Feltrinelli.
Il Premio Bottari Lattes Grinzane, che prende il nome dal celebre Mario Lattes ed è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, è uno dei riconoscimenti più prestigiosi a livello internazionale per la narrativa. Giunto alla XIV edizione, il premio mette in competizione autori italiani e stranieri, celebrando i migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Tra i finalisti di quest’anno, insieme a Federica Manzon con Alma, figurano scrittori di fama mondiale come Nino Haratischwili, che ha conquistato il primo posto con La luce che manca (Marsilio), Benjamín Labatut con Maniac (Adelphi), Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera) e Sandra Newman con Gli uomini (Ponte alle Grazie).
L’incontro di chiusura della rassegna è stato un evento di forte intensità culturale, arricchito dalla presenza di Walter Scavello, docente di inglese al Liceo “Cassini” di Sanremo, che ha moderato la discussione con grande competenza, regalando spunti di riflessione e aneddoti legati alle opere presentate. A rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, sono stati gli intermezzi musicali proposti dal pianista Paolo Flora, docente del Liceo Musicale di Sanremo, che ha interpretato brani di compositori come A. Scriabin, K. Weill e R. Schumann. Le letture di passaggi scelti dalle opere finaliste, curate dall’attrice Nicole Ghirardi, hanno dato ulteriore voce e corpo alle storie, trasportando il pubblico nei mondi narrativi di questi grandi autori.