bellotti - verda

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Deborah Bellotti ed Edoardo Verda, consiglieri del PD Imperia.

“L’assessore Oneglio interviene in modo strampalato sul dibattito RT, con tanto di nomi e cognomi (perlomeno quelli che fanno comodo a lui), dimostrando una superficialità e una smemoratezza proporzionali al suo profilo politico, che ancora una volta si rivela inadeguato. Cita gli amministratori RT del centrosinistra, dimenticandosi che, prima di loro, quelli di centrodestra sono stati protagonisti della vicenda dei bus all’idrogeno, della vertenza miseramente persa contro i lavoratori e delle cause milionarie contro l’azienda, che hanno portato la società a qualche milione di euro di perdita. Ha dimenticato che gli amministratori precedenti, tutti di marca centrodestra, hanno contribuito per circa un ventennio a portare RT nello stato di grave decozione.

I presidenti della provincia, Natta e Abbo, poi, altro non hanno potuto fare che combattere con le poche risorse a disposizione per evitare il fallimento della società. Con una provincia lasciata in braghe di tela dal centrodestra, hanno affrontato tutte le difficili vertenze in atto, risolvendone parecchie (vedi la rimodulazione della incresciosa questione idrogeno), garantendo gli stipendi ai lavoratori, visti i ritardi di Regione Liguria, anche con cospicue anticipazioni di cassa. Gli amministratori di centrosinistra, inoltre, hanno portato il bilancio a pareggio, transato 130 cause di lavoro, comprato mezzi nuovi e ottenuto le varianti urbanistiche per valorizzare i depositi di Sanremo e Ventimiglia, invertendo il trend dei ricavi da biglietti, in caduta libera da anni.

Riguardo alla disparità di quote regionali a sfavore netto di Imperia, la rimodulazione che i citati presidenti di centrosinistra non sarebbero riusciti a fare con una regione guidata da Toti, è facile constatare che non è stata realizzata nemmeno dall’attuale presidente della provincia, che pure l’ha indicata nel suo discorso di insediamento (dicembre 2021) e ribadita il 5 settembre 2024, come da dichiarazioni agli online locali. A conferma del fatto che è la regione ad avere quel compito e non basta la volontà degli amministratori locali. Oneglio, è evidente, non sa di cosa sta parlando e tira in ballo erroneamente persone che hanno dato con coraggio tutto il loro impegno per una causa ereditata molto difficile”.