Bisogna aspettare: per il fine settimana lo scenario meteorologico sul nord-ovest italiano non è ancora ben inquadrato dalla modellistica, e la situazione è fortemente impredicibile. Ogni nuova uscita modellistica modifica le previsioni delle precipitazioni tra Liguria e Costa Azzurra.
Nei prossimi giorni, una massa di aria fredda in quota scenderà dal nord Atlantico verso l’Europa occidentale (tecnicamente si parla di una struttura che si isolerà in un “cut-off”), ma l’esatta traiettoria e la posizione in cui tale struttura si collocherà non sono prevedibili con precisione due-tre giorni prima.
Un’inevitabile approssimazione di parecchie decine di chilometri può fare tutta la differenza in termini di fenomeni sulla Liguria, perché implica configurazioni dei venti completamente diverse e, di conseguenza, anche delle precipitazioni e dei loro effetti al suolo.
I modelli ad alta risoluzione prevedono fino a 48 ore in avanti. Pertanto, per conoscere le previsioni complete di un giorno, bisogna aspettare quello precedente.
Oggi continua la ventilazione meridionale in risalita dal canale di Sicilia sul Tirreno, che convoglia aria calda e umida sul nord. Persistono condizioni instabili, senza fenomeni intensi attesi. Nella giornata di domani, invece, si prevede l’innesco di una convergenza al largo delle coste di Levante, che i venti in quota sembrano tendere a spingere verso le aree costiere nel pomeriggio-sera.
Una situazione che verrà approfondita nell’aggiornamento previsionale di domani mattina, quando si faranno le valutazioni sulla notte successiva e sulla giornata di venerdì. “Siamo consapevoli dell’attenzione per questo fine settimana, il meteo e le leggi della fisica un po’ meno: in questo scenario, l’unica cosa ragionevole per inquadrare il weekend è aspettare”, commenta l’Arpal.
Previsioni per oggi, 23 ottobre
Si prevede una bassa probabilità di temporali forti su BCE, in particolare durante le ore pomeridiane. Ciò potrebbe portare a possibili allagamenti localizzati, soprattutto a causa dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali. Si segnalano anche potenziali danni da isolate raffiche di vento, trombe d’aria, grandine e fulmini, oltre a piccoli smottamenti. I venti saranno moderati dai quadranti nordorientali, con raffiche che potrebbero raggiungere i 40-50 km/h nei capi esposti di A.
Previsioni per domani, 24 ottobre
Dalle prime ore del giorno, si instaurerà una convergenza tra venti settentrionali e venti di Scirocco, favorendo lo sviluppo di strutture temporalesche a largo delle coste di Levante e nelle aree interne. Si segnala su BCE una bassa probabilità di temporali forti. I venti rimarranno moderati dai quadranti nordorientali, con raffiche fino a 40-50 km/h durante le ore pomeridiane sui capi esposti di A.
Previsioni per dopodomani, 25 ottobre
L’intensificarsi dei flussi sudorientali provenienti dal Mediterraneo meridionale e dei venti in uscita dalle valli interne accentuerà lo scontro di masse d’aria, causando un’intensificazione dei fenomeni temporaleschi su tutta la regione. La localizzazione e l’entità di tali fenomeni saranno meglio definite con le prossime uscite modellistiche. I venti nordorientali potranno localmente raggiungere intensità forti (40-50 km/h) sulle aree costiere di A e nelle vallate interne di B, mentre i venti dai quadranti meridionali potrebbero risultare forti su C, specialmente lungo le coste.