Proseguono pienamente secondo cronoprogramma i lavori del maxi progetto Pinqua (Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) della Pigna di Sanremo.
Iniziati nei primi mesi del 2024 gli interventi, suddivisi in circa 20 cantieri diversi, avranno un costo complessivo di 16 milioni di euro, intercettati dalla Regione Liguria, ai quali si sommeranno gli investimenti privati. Il tutto sarà concluso entro il secondo trimestre del 2026 con l’obiettivo di rigenerare totalmente il centro storico della città dei fiori.
“La Pigna di Sanremo potrà finalmente avere un nuovo volto – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola. – Siamo nel pieno dei cantieri, alcuni, come il restauro della cappella Bottini o l’adeguamento antincendio dell’oratorio di Santa Brigida sono già in fase avanzata. L’obiettivo è quello di fare diventare questo quartiere un riferimento turistico, ma anche culturale e urbanistico non solo per Sanremo, ma per tutta la Regione. Come Regione Liguria abbiamo creduto fin dall’inizio in questa storica opera di rigenerazione urbana e, in sinergia con il Comune, stiamo riuscendo a realizzarla partendo da un progetto che è stato ritenuto tra i migliori in Italia. Riqualifichiamo piazze, vie, edifici storici, ma diamo anche un impulso forte all’edilizia residenziale pubblica e sociale. Nel 2026 avremo una Pigna nuova, viva, a misura di cittadino e pronta per accogliere tantissimi turisti”.
Tra i cantieri conclusi, come suddetto, il recupero della cappella Bottini. Sono invece al 60% della realizzazione: il recupero di 3 alloggi da destinare a edilizia residenziale sociale in via Capitolo e l’adeguamento antincendio degli ex locali accessori dell’oratorio di Santa Brigida. Tra il 20 e il 30% della realizzazione: l’adeguamento igienico sanitario e tecnologico di 11 alloggi di edilizia residenziale pubblica già esistenti, il centro cohousing in piazza Cassini, il recupero di piazza Santa Brigida, l’infrastrutturazione del borgo con la banda larga, la generale riqualificazione delle aree verdi partendo dai giardini regina Elena e l’implementazione delle targhe e della toponomastica. Sono inoltre iniziati e attestati intorno al 10% della loro realizzazione complessiva gli interventi per la realizzazione di un centro di ricerca a palazzo Roverizio, la riqualificazione e pavimentazione degli spazi aperti, la riqualificazione energetica dell’istituto Colombo, il recupero del passaggio ipogeo e il lavoro di edilizia che coinvolge palazzo delle Rivolte dove verranno realizzati 6 appartamenti a canone moderato, due ambiente per uso pubblico al piano rialzato e due per uso commerciale al piano terra.
“Si tratta di un progetto importante – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Sanremo Massimo Donzella – finalizzato alla crescita e allo sviluppo, in un corretto equilibrio con la conservazione e tutela. Un progetto volto alla riqualificazione ambientale, sociale, abitativa e culturale dello storico quartiere della Pigna, che potrà così finalmente diventare un borgo diffuso, in stretto collegamento con il porto e con il resto della città, grazie anche alla partecipazione dei privati. L’incentivazione economica alla riqualificazione delle aree e degli immobili privati si affianca al recupero degli spazi di incontro e dei contenitori culturali, rappresentando così una risorsa per la qualità abitativa del borgo. L’obiettivo degli interventi è infatti valorizzare il quartiere, migliorarne la vivibilità e al contempo generare un volano economico capace di stimolare l’insediamento di nuove attività imprenditoriali, proprio come sta accadendo in questi ultimi tempi grazie alla nascita, ad esempio, di nuove attività di ristorazione”.