Esiste un luogo che racchiude in sé molti altri, una straordinaria opera dell’ingegno umano che sfida i limiti fisici per creare un ardito collegamento tra territori e nazioni. È la ferrovia Cuneo – Ventimiglia – Nizza, pensata e realizzata quasi due secoli fa, che con il suo audace tracciato unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria, i monti al mare, la pianura alla costa.
Il 6 ottobre del 1979 fu un giorno di grandi festeggiamenti in tutta la val Roja e val Vermenagna: la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, dopo una lunga interruzione a causa dei bombardamenti bellici, aveva ripreso a funzionare.
Al fine di onorare questa meravigliosa linea e la sua rinascita, oggi, 12 ottobre 2024, nella caratteristica stazione ferroviaria di Breil-sur-Roya, in Francia, è stato consegnato, con profonda commozione da parte di tutti i presenti, il prestigioso Premio Ferroviario Europeo “Euroferr” a 25 sindaci francesi e italiani delle stazioni situate lungo la Linea delle Meraviglie: Cuneo, Limone Piemonte, Vievola, Tenda, La Brigue, Ville de Breil-sur-Roya, Nizza, Ventimiglia. Il riconoscimento è stato attribuito anche a venti associazioni, musei ed enti legati in qualche misura alla Ferrovia delle Meraviglie.
La cerimonia è stata presieduta dal console generale d’Italia a Nizza, S.E. Emilio Lolli Ceroni, che ha evidenziato la bellezza della Linea delle Meraviglie, analogamente a quanto espresso dalle 20 associazioni presenti alla premiazione Euroferr. Queste associazioni, attive nel volontariato culturale, ferroviario e ambientale, hanno richiesto un incremento dei treni, la regolarità del servizio (spesso soggetto a cancellazioni) e la rapida conclusione dei lavori nella tratta francese Nizza-Breil. Hanno inoltre auspicato una lunga vita per questa linea, essenziale per i collegamenti tra Piemonte, Costa Azzurra e Liguria.
Era presente il gruppo storico, i cui membri hanno indossato divise FS, insieme alla delegazione dell’AEC Piemonte, nonché il vertice nazionale di AEC Italia, rappresentato dal vicepresidente nazionale, generale Mario Pietrangeli di Besozzo (Varese), dalla segretaria nazionale AEC e segretaria regionale AEC Piemonte, Margherita Sardella di Torino, e dai consiglieri nazionali AEC: l’ingegnere Gennaro Bernardo di Milano, il signor Gino Miele e la signora Brigitte Velardo di Cassino (Frosinone, Lazio).
Il Premio “Euroferr” celebra la qualità dei territori, promuovendo la mobilità dolce, l’intermodalità tra i servizi, la cultura, il paesaggio e la collaborazione tra i territori limitrofi.
Questo riconoscimento si basa sui principi del Manifesto del Premio Euroferr, il cui concetto fondamentale è che “noi dell’AEC consideriamo le stazioni non solo punti di transito, ma anche porte magiche verso territori meravigliosi, ricchi di storia, bellezze turistiche, ambientali e archeologiche”.