Con l’arrivo della stagione autunnale e per contrastare il dissesto idrogeologico causato da possibili eventi meteo estremi, il Comune di Ospedaletti prosegue con il suo piano di interventi sui corsi d’acqua che insistono nei suoi confini territoriali.
Lavori giunti alla ‘Fase 2’ sono in corso sul Rio Crosio. Questa ‘fase’ consiste nel rafforzamento degli argini e sulla loro sistemazione con allargamento dell’alveo: gli argini vengono protetti e rafforzati con ‘gabbioni’ (reti metalliche riempite di rocce) con la contestuale nuova fognatura realizzata a tergo dei gabbioni. I lavori sono ripresi il 7 ottobre dopo l’intervento dell’Ufficio Ambiente della Provincia di Imperia che si è occupato di prelevare, trasferire e mettere in sicurezza i ciprinidi (pesciolini di fiume) presenti in quelle acque e che verranno reimmessi nel loro habitat naturale appena terminati i lavori. Il completamento dell’intera ‘Fase 2’ è previsto ad aprile 2025, il costo totale dell’intervento ammonta a circa un milione di euro.
Intanto è stato presentato il progetto per la messa in sicurezza anche del Rio Noci, progetto già approvato e finanziato dalla Regione Liguria con 343.000 euro.
“Il nostro intento – dichiara il sindaco Daniele Cimiotti – è quello di intervenire sui quattro corsi d’acqua principali che bagnano Ospedaletti: oltre al Rio Crosio e al Rio Noci, metteremo in sicurezza anche il Rio Porrine e il Rio Termini, oltre ad effettuare la normale pulizia sugli altri due rii secondari. Tutto ciò sarà possibile compatibilmente con le risorse economiche che avremo a disposizione”.