Si è tenuta ieri pomeriggio presso la sala “R. Falchi” del Palazzo del Parco di Diano Marina l’inaugurazione della mostra “Il Favoloso Mondo di Laveri” alla presenza dell’artista Giorgio Laveri e dell’assessore alla Cultura Sabrina Messico. L’evento segna la ripresa della stagione espositiva della Civiero Art Gallery, in collaborazione con il Comune di Diano Marina e l’Assessorato alla Cultura.
Giorgio Laveri, artista poliedrico savonese, ha portato in esposizione le sue sculture in ceramica, opere caratterizzate da un’esplosione di colori e da forme giocose, testimonianza della sua vena creativa influenzata dal Mediterraneo. Con uno stile che unisce il pop e il surreale, le sue creazioni rielaborano oggetti comuni come rossetti, penne, caffettiere e matite, trasformandoli in protagonisti di un universo immaginario dove le dimensioni e i significati si amplificano, restituendo dignità monumentale a questi elementi della quotidianità.
Il titolo della mostra, “Il Favoloso Mondo di Laveri”, è un omaggio al celebre film “Il Favoloso Mondo di Amélie” di Jean-Pierre Jeunet. Proprio come la protagonista del film riesce a restituire serenità e gioia a chi ha perso la propria identità, così Laveri invita i visitatori a guardare con occhi nuovi la realtà di ogni giorno, riscoprendone la magia e il potenziale evocativo.
Le opere esposte si caratterizzano per l’ingrandimento in scala di oggetti di uso quotidiano, valorizzandone l’aspetto simbolico e la capacità di richiamare alla mente ricordi e riflessioni. Si tratta di un percorso artistico che fonde il serio e il ludico, esaltando la bellezza delle piccole invenzioni che hanno semplificato la nostra vita e attribuendo loro un’aura di solennità inedita.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 3 novembre, con ingresso gratuito e visitabile tutti i giorni dalle 16:00 alle 19:00. È possibile prenotare visite su appuntamento la domenica e nei giorni festivi.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale della Civiero Art Gallery: www.civieroartgallery.com.
