“Ghe semu, franzemu! Si prospetta una buona stagione finalmente, auguriamo a tutti i coltivatori un raccolto prospero e di qualità!”, con queste parole cariche di entusiasmo, Paolo e Franco Boeri, titolari del Frantoio Roi di Badalucco, danno il via alla nuova stagione della frangitura delle olive. Dal 2 ottobre, infatti, il frantoio sarà nuovamente in funzione per offrire la lavorazione conto terzi e l’acquisto delle olive. Con l’arrivo della nuova stagione, il Frantoio Roi si prepara a scrivere un altro capitolo della sua lunga storia, continuando a sostenere l’olivicoltura locale e mantenendo vivo il legame con la terra e le tradizioni della Valle Argentina.
Roi: tradizione e innovazione
La famiglia Roi è profondamente radicata nella storia dell’olivicoltura ligure. Tutto ebbe inizio nel 1900 quando Giuseppe Boeri, conosciuto come ‘Pepin u Roi’, costruì il primo frantoio con il legno e le pietre della valle, segnando così l’inizio di una lunga tradizione familiare. Da allora, il frantoio è passato di generazione in generazione, arrivando oggi nelle mani di Franco e Paolo Boeri, che continuano a portare avanti l’attività con la stessa passione di un tempo.
Il marchio Roi, scelto da Franco, è un omaggio alla tradizione e alla memoria del bisnonno: la roi, la ruota del frantoio, rappresenta il cuore pulsante della produzione dell’olio extravergine d’oliva taggiasco, un prodotto che ha reso la famiglia Boeri famosa in tutto il mondo.
Ghe semu, franzemu-Frantoio di ultima generazione
Pur essendo una realtà con radici storiche profonde, il Frantoio Roi ha saputo evolversi con i tempi, adottando tecnologie moderne per migliorare la qualità e l’efficienza della lavorazione. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione permette all’azienda di offrire un servizio di eccellenza ai coltivatori locali, che possono contare su una lavorazione precisa e su un prodotto finale di altissima qualità.
Chiunque desideri frangere le proprie olive o venderle al Frantoio Roi, può prenotare un appuntamento chiamando allo 0184 408004.