ventimiglia

Il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ha tenuto stamani una riunione tecnica di coordinamento interforze per un riesame della sicurezza della città di Ventimiglia, anche alla luce del recente accoltellamento tra cittadini extracomunitari avvenuto in via Tenda.

Alla riunione hanno preso parte il questore Andrea Nicola Lo Iacono, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Marco Morganti, il colonnello della Guardia di Finanza Omar Salvini e il vice comandante della Polizia Municipale di Ventimiglia Emanuele Genovese.

Nel corso dell’incontro si è preso atto che, grazie ai numerosi interventi disposti in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, la città di Ventimiglia presenta migliori condizioni di sicurezza, pur permanendo, talvolta, episodi di risse tra migranti in relazione alle quali l’intervento delle forze dell’ordine è tempestivo.

Va ricordato, infatti, che l’azione congiunta tra prefetto, vertici delle forze dell’ordine e sindaco (per gli aspetti di competenza) consente da oltre un anno un efficace controllo della città, svolto attraverso l’attuazione di presidi fissi nelle zone maggiormente vulnerabili, nonché con azioni mirate su obiettivi specifici ad opera del personale delle forze dell’ordine e della polizia municipale, su tutto il territorio comunale. Infatti, proprio grazie alla presenza delle forze dell’ordine nelle zone di via Tenda, è stato possibile rintracciare tempestivamente l’autore dell’accoltellamento e attivare con immediatezza gli interventi di soccorso per la vittima del reato.

I dati confermano l’efficacia dell’azione promossa dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica se si considera che attualmente nel territorio di Ventimiglia si registra una presenza di circa 40/50 migranti, a fronte degli oltre 100/150 migranti al giorno presenti nello stesso periodo dello scorso anno.

Positivo è anche il dato delle espulsioni, considerato che dal 1° gennaio ad oggi sono stati adottati 430 provvedimenti di espulsione.

In tale direzione, particolare impegno è stato profuso dalla polizia di frontiera che ha adottato 230 provvedimenti di riammissione attiva (migranti riaccompagnati in territorio francese) a cui si aggiungono ulteriori 490 riammissioni in territorio francese di migranti che, ai controlli della polizia di frontiera di Ventimiglia, sono risultati essere minorenni non accompagnati.

I dati esaminati nel corso della riunione hanno indotto il prefetto a disporre la prosecuzione dei servizi già in essere, al fine di continuare a garantire sempre maggiori condizioni di sicurezza al territorio di Ventimiglia.

È stato, infatti, deciso il rafforzamento dei presidi fissi nella zona delle Gianchette e in via Tenda, che verranno implementati con la presenza di militari dell’operazione “Strade Sicure”, i quali opereranno con la presenza delle forze dell’ordine.

Via Tenda e località Gianchette saranno altresì vigilate con frequenti passaggi e soste da parte delle pattuglie automontate della polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

La polizia municipale continuerà a fornire il suo apporto con servizi di controllo in tutta l’area dei giardini pubblici di Ventimiglia e con l’intensificazione dei controlli amministrativi ai pubblici esercizi.

Permane attivo il servizio di vigilanza fissa a cura delle forze dell’ordine e della polizia ferroviaria presso la stazione di Ventimiglia.

Come già deciso nella precedente riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nei prossimi giorni si procederà allo sgombero di alcuni siti nevralgici in cui si registrano assembramenti di migranti (immobili occupati di proprietà del comune e argine del fiume Roja).

All’esito degli sgomberi si procederà all’espulsione di coloro non in possesso dei requisiti di regolarità per la permanenza sul territorio nazionale.