immigrazione clandestina

La attività della Polizia di Frontiera, che opera nell’ambito dell’apparato di sicurezza disposto dal prefetto Romeo e declinato in quotidiane ordinanze di servizio emanate dal questore di Imperia Andrea Lo Iacono, riguardo al permanere della delicata situazione migratoria presso la città di confine, è stata intensificata in tutto il territorio di competenza, implementando anche i controlli congiunti con la Polizia francese.

Nel mese di settembre, infatti, i controlli espletati dal dispositivo italo-francese della Squadra Mista, hanno portato all’arresto di sei “passeur” che trasportavano clandestinamente diversi migranti in territorio francese.

  • Inoltre, l’attività della Polizia di Frontiera di Ventimiglia, ha anche condotto all’arresto di un latitante italiano, ricercato in ambito europeo, attraverso un mandato d’arresto, accusato del reato di stalking nei confronti dell’ex coniuge più volte ubriaco, avrebbe molestato l’ex coniuge, introducendosi nelle pertinenze della sua abitazione, facendogli dei dispetti come sottrarre la catena e il lucchetto che chiudeva il cancello, staccando la corrente elettrica e l’acqua corrente per tentare di introdursi nell’abitazione; inoltre l’avrebbe più volte chiamata e minacciata telefonicamente, intimorendola e creandole un importante stato d’ansia; i fatti sarebbero stati commessi ad Oristano, in Sardegna.

Per quanto riguarda le persone arrestate per favoreggiamento immigrazione clandestina, si tratta di:

  • Un cittadino francese senza patente, sorpreso in autostrada, alla guida di un’autovettura sulla quale trasportava quattro cittadini irregolari e pertanto tratto in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina;
  • Un cittadino tunisino con nazionalità francese, che a bordo di un’autovettura Mercedes trasportava in territorio francese quattro cittadini irregolari e per questo motivo arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina;
  • Un cittadino francese sorpreso con la propria autovettura trasportare illegalmente tre cittadini egiziani privi della documentazione necessaria per fare ingresso in quello Stato;
  • Due cittadini tunisini intercettati nei pressi della barriera autostradale di Ventimiglia, a bordo della propria autovettura, nella quale trasportavano quattro cittadini stranieri irregolari, fermati in territorio francese e tratti in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina;
  • E in ultimo, non per ordine d’importanza, vi è l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di un cittadino algerino che a bordo della sua vettura, una Tesla con targa francese, veniva notato nei pressi di un bar cittadino nel far salire a bordo quattro soggetti stranieri, per poi ripartire nell’intento di superare il confine di Stato. Grazie alla perfetta sinergia tra il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Settore e quello della Squadra Mista la vettura veniva intercettata e bloccata prima che potesse raggiungere il territorio francese.

“Questo reparto misto italo francese, formato dalle rispettive polizie di frontiera, presente a livello nazionale solo su questo confine, rappresenta un sistema innovativo ed efficace per contrastare l’immigrazione irregolare e consentire un continuo scambio di informazioni, anche sotto il profilo info investigativo. La squadra mista è ormai una realtà consolidata e a breve sarà firmato dai ministri dell’interno, il protocollo operativo che disciplinerà l’impiego e le funzioni, attualmente stabilite da accordi locali e dal regolamento d’impiego, firmato dai capi delle rispettive polizie nel 2019”, dichiara il dirigente della Polizia di Frontiera di Ventimiglia, Martino Santacroce.