Fiducia, orgoglio e tradizione sono le parole che hanno accompagnato la cerimonia del Premio Riva Ligure 2024. Piazza Matteotti, gremita di autorità e cittadini, ha mostrato tutto il suo affetto e la sua vicinanza alla Guardia di Finanza, che da ieri sera è ufficialmente cittadina rivese.

Il Generale Zaccagnini riceve la chiave di Riva Ligure

La cittadinanza onoraria è stata conferita con la consegna della chiave della città, che il sindaco Giorgio Giuffra ha passato nelle mani del Generale di Divisione Cristiano Zaccagnini, comandante della Liguria. È stato proprio l’ufficiale a sottolineare il valore del rapporto di fiducia che si crea tra la comunità e gli uomini e le donne della Guardia di Finanza grazie a un operato costante e capillare che mette al primo posto il cittadino. Un legame che dura da ben 250 anni.

Il sindaco di Riva Ligure ha aggiunto: “Gli anniversari servono a ricordare da dove si è partiti, quale è stato il cammino percorso e dove si è giunti. Servono a capire come un’istituzione abbia saputo cogliere nel tempo le opportunità del cambiamento, per rispondere al meglio alle aspettative. Le tradizioni non sono semplicemente la testimonianza di un passato concluso, ma costituiscono la forza che anima il presente orientandolo al futuro, come ben sintetizza il motto scelto dalla Guardia di Finanza per celebrare questo storico anniversario, ‘Nella tradizione il futuro’”.

Il primo cittadino ha poi concluso: “Oggi, l’unità non è un’opzione, è un dovere. Ma è un dovere guidato da ciò che sono certo ci accomuna tutti: l’amore per Riva Ligure. Perché, facendo nostro il motto d’annunziano della Guardia di Finanza ‘Nec recisa recedit’, la nostra comunità ha dimostrato di non retrocedere nemmeno se ferita, continuando, in ogni occasione, a impegnarsi con tenacia e orgoglio per rendere la nostra Riva sempre più Riva”.

Il ricordo di Antonio Semeria nel Premio Riva Ligure

La serata è proseguita con la consegna del Premio Riva Ligure, conferito quest’anno al Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria. La classica targa in ardesia è stata consegnata al presidente della Casinò Spa, Giancarlo Ghinamo, alla presenza del sindaco di Sanremo, Alessandro Mager. È stata l’occasione per ricordare la figura di Semeria, un ex amministratore illuminato, e di come il premio istituito dalla casa da gioco contribuisca alla più alta forma di cultura e attragga flussi turistici non solo per la città dei fiori, ma per tutta la riviera di ponente.

Tutte le benemerenze cittadine

Come ogni anno, la serata ha visto anche la consegna delle benemerenze cittadine. I riconoscimenti sono andati a GS Riva Ligure, ASD Fudoshin Karate Liguria, Fiormiche, FIDAS e all’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo Riva S. Stefano. Un momento speciale è stato dedicato alla scuola Pertini, che ha ottenuto la Bandiera Verde. In particolare, la classe IV è stata premiata per il prestigioso risultato al concorso “La Cittadinanza del Mare”, mentre le classi III e V hanno trionfato al concorso “Orchestra InCanto”. Non meno importante è stato il riconoscimento agli alunni meritevoli della scuola secondaria di primo grado: nove studenti hanno ricevuto voucher per l’acquisto di materiale scolastico, per un totale di 1.200 euro.

Show con i fuochi d’artificio e arrivederci al 2025

La serata si è conclusa sotto un cielo illuminato dai fuochi d’artificio. Per la prima volta, il Premio Riva Ligure si è congedato con uno spettacolo pirotecnico, reso possibile grazie anche al contributo della Regione Liguria, che ha riconosciuto San Maurizio, patrono di Riva Ligure, come una manifestazione storica.

Arrivederci al 2025, per un nuovo appuntamento con il Premio che celebra le istituzioni e i cittadini distintisi all’interno della comunità.