Nonostante il caldo soffocante della settimana a cavallo del ferragosto, con il consueto aumento di turisti in questa area confinaria, la “marcia della legalità” della Polizia di Frontiera non conosce sosta: i controlli nelle zone di “retro valico” hanno visto verifiche a tappeto ancora più massicce ed intense che hanno portato, tra l’altro, anche all’arresto di numerose persone nel periodo dal 9 al 16 agosto.
Possessori di documenti falsi, favoreggiatori dell’immigrazione clandestina e inosservanti le leggi sulla stessa, questi sono i rei incappati nella fitta maglia del controllo del Personale del Settore di Ventimiglia. Ecco nel dettaglio i numeri che forniscono un chiaro quadro del dispiego di uomini e mezzi nonché i dati salienti della sola settimana in disamina.
376 uomini suddivisi in 161 pattuglie costituite da Personale della Polfrontiera, del VI Reparto Mobile di Genova e Militari dell’Esercito Italiano, dislocate nei numerosi valichi di competenza, ovvero autostrada A10, Stazione Ferroviaria, Ponte San Luigi e Ponte San Ludovico e Strada Statale 20, di cui 10 miste in collaborazione con la Polizia Francese, 867 mezzi controllati che hanno portato a 5 arresti.
Sono 3701 le persone identificate, 502 i respinti; 85 migranti sono stati trasferiti a mezzo bus all’Hot Spot di Taranto, dopo essere stati fotosegnalati e schedati. 6 i documenti sequestrati: 1 licenza guida internazionale afgana contraffatta, 1 carta d’identità spagnola contraffatta, 1 passaporto della Guinea Bissau ed 1 permesso di soggiorno italiano entrambi non ritraenti l’esibitore, nonché le 2 carte d’identità dei due arrestati.