Una faida tra detenuti di nazionalità albanese e marocchina sta scuotendo il carcere di Sanremo, dove da diversi giorni si registrano disordini. Alcuni agenti di polizia penitenziaria sarebbero rimasti feriti nel tentativo di riportare la calma.
Il sindacato Uspp della polizia penitenziaria ha denunciato la situazione, dichiarando lo stato di agitazione e richiedendo un incontro urgente con il prefetto di Imperia.
“È notizia di poche ore fa”, dichiara Guido Pregnolato, segretario ligure del sindacato, “di ulteriori disordini all’interno della casa circondariale di Sanremo. Continua la faida tra detenuti di diverse etnie. Il penitenziario è nel caos. In mattinata, un ragazzo nordafricano è stato brutalmente aggredito da un gruppo di albanesi e, successivamente, nel riportare l’ordine all’interno delle sezioni, il personale di polizia penitenziaria è stato assalito da un gruppo di detenuti che volevano vendicare il pestaggio del proprio connazionale”.
Pregnolato ha poi denunciato violente aggressioni e il fatto che alcuni detenuti siano in possesso di telefoni cellulari, con i quali “si riprendono indisturbati in diretta sui social all’interno delle celle”. Ha infine aggiunto: “È ora di dire basta. Vista l’incapacità gestionale dei vertici locali nel ripristinare la legalità e migliori condizioni lavorative, abbiamo dichiarato lo stato di agitazione della categoria. Chiediamo un incontro urgente con il prefetto, fortemente preoccupati per le possibili ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica del nostro territorio”.