Ha preso il via con successo la prima serata dell’edizione 2024 del ‘Castrum Diani‘, storica manifestazione a tema medievale di Diano Castello. Nei carrugi e nelle piazzette del paese delle lone, tra le imponenti mura storiche, abbiamo incontrato alcuni dei protagonisti dell’evento. Tra questi la Compagnia della Spada di Aulla e La Cascina delle Ali ci hanno raccontato la storia delle loro associazioni e il loro legame profondo con la manifestazione.
Le parole di Messer Nadir
Ai nostri microfoni, Messer Nadir, direttore artistico del ‘Castrum Diani’ – membro de I Giullari del Carretto (Fem Spettacoli) – ci ha raccontato ciò che ha animato Diano Castello nella prima serata e ciò che riserverà al pubblico la seconda giornata: “La festa-rievocazione medievale animerà vie e piazzette dalle ore 18 alle 23.30, con spettacoli, combattimenti ed esibizioni che si alterneranno in cinque postazioni fisse e tre situazioni itineranti, il tutto in scenografie dell’epoca. Saranno coinvolti oltre 60 tra gruppi e artisti provenienti dalla Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana. Uno dei momenti più attesi della serata sarà il corteo storico, una sfilata che coinvolgerà nobili, cavalieri, soldati, giullari, musici e sbandieratori, evocando il fascino del Medioevo e del Rinascimento italiano. Il corteo partirà alle ore 20, attraversando le vie principali del borgo, accompagnato dalle melodie medievali della Arkana Pipe Band“.
‘Castrum Diani’ e Compagnia della Spada di Aulla
“Facciamo combattimenti a pieno impatto, risalenti all’anno 1.000 e ci impegniamo a portare al pubblico l’autenticità dei combattimenti da guerra medievali”, ci racconta Belfagor, membro della Compagnia della Spada di Aulla, proveniente da Aulla, in provincia di Massa-Carrara. “Il nostro spettacolo si basa su combattimenti il più realistici possibile combattiamo con una grossa spada a due mani – la carolingia – non affilata perché nel Medioevo non serviva tagliare ma spezzare le ossa”.
‘Castrum Diani’ e Cascina delle Ali
“Siamo un’associazione che si occupa principalmente di rapaci, ma non solo. Abbracciamo l’intero ciclo preda-predatore all’interno di un ecosistema sano”, ci spiega il presidente della Cascina delle Ali, Luca Maria Balli. Il loro lavoro include anche progetti educativi nelle scuole e collaborazioni con istituzioni per la ricerca sugli animali. “Siamo molto affezionati a questo evento, partecipiamo al ‘Castrum Diani’ da quattordici anni”.
I protagonisti del ‘Castrum Diani’ 2024
I protagonisti: Giullari del Carretto, ovvero Messer Nadir, Madonna Arianna, Ginevra e Alessia (lancio di coltelli con bersaglio mobile, giocoleria, equilibrismo, acrobazia aerea, spettacolo con il fuoco); Messer Squilibrio e Gli Equilibri di Amaranta (giocoleria, fachirismo e equilibrismo, anche con il fuoco), Mago Onireves e il trampoliere Tamarindo (magia, illusionismo, fachirismo); Centro Storico del Finale con la Compagnia del Leone (combattimenti, duelli scenici all’arma bianca); Compagnia della Spada di Aulla (combattimenti con spada a due mani); Truccatori del Drago (compagnia truccabimbi a tema); La Cascina delle Ali (campo espositivo di rapaci, con ambientazione e dimostrazione di volo); Arkana Pipe Band (gruppo di musica medievale, con tamburi e cornamuse, in accompagnamento al corteo storico e piccoli concerti); I Giochi di Rotegherius (intrattenimento con giochi medievali); ArteAre (trampolieri, fachiri e giocolieri); Musici e Sbandieratori dei Sestieri di Ventimiglia (gruppo composto da oltre 25 tra persone) e la danzatrice Ambar.
Ristoro e bus navetta
Per entrambe le serate in piazza Matteotti è possibile usufruire degli stand gastronomici, a cura dell’Associazione Amici del Castello, dalle ore 19. L’ingresso alle aree interessate alle esibizioni è libero e il servizio bus navetta sarà in funzione dalle ore 16 alle ore 24 con capolinea a valle (Diano Marina) nei pressi di piazza Taramasco, a pochi passi dal quadrivio delle “Quattro Strade”, via Diano Castello. Servizio gratuito.
L’ormai consolidato appuntamento è fiore all’occhiello dell’amministrazione guidata dal sindaco Romano Damonte e si avvale anche del sostegno della Regione Liguria.
Nel video servizio a inizio articolo le parole di Messer Nadir, di Belfagor (Compagnia della Spada di Aulla) e Luca Maria Balli (La Cascina delle Ali).