“Evitare conseguenze negative per oltre 2.000 lavoratori frontalieri”, con questo obiettivo l’assessore competente di Regione Liguria Marco Scajola ha scritto una lettera ufficiale al vicepresidente delegato ai Trasporti della Regione Sud Provenza Alpi e Costa Azzurra Jean Pierre Serrus.
Dal 20 settembre infatti scadrà l’accordo tra la Société nationale des chemins de fer français e un’agenzia privata che consentiva ai lavoratori liguri, che ogni giorno si recano oltreconfine, di sottoscrivere abbonamenti ferroviari presso la stazione di Ventimiglia per la tratta Ventimiglia – Monaco Côte d’Azur.
A seguito della cessazione di tale servizio, infatti, gli abbonamenti potranno essere sottoscritti unicamente al rientro, con evidente disagio per i pendolari quantificati, come suddetto, in oltre 2.000.
“Venuto a conoscenza della problematica ho immediatamente voluto prendere contatti con il vicepresidente Serrus per individuare, di concerto con le parti interessate, una soluzione condivisa che risolva tale problematica – spiega l’assessore regionale ai Rapporti con i lavoratori transfrontalieri Marco Scajola. – Dobbiamo garantire continuità al servizio a beneficio dei lavoratori che vivrebbero un disagio ingiustificato. Le persone che ogni giorno si recano oltrefrontiera, per motivi di lavoro, devono essere supportate. In questi anni lo abbiamo fatto con alcuni provvedimenti storici come il taglio dell’imposizione fiscale per i pensionati, dal 23 al 5%, ma anche con la continua crescita dei corsi di lingua francese gratuiti”.