In data 1° settembre è stato tratto in arresto un peruviano di 43 anni per aver malmenato la sua compagna, un amico interpostosi a difesa della stessa e gli operatori di Polizia intervenuti sul posto.
Durante la notte del 1° settembre, personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo si recava in località Poggio, in quanto era giunta, tramite il Numero Unico di Emergenza 112 la segnalazione di un uomo intento a picchiare una donna.
Giunti immediatamente sul posto gli agenti trovavano in strada un individuo identificato in un peruviano di anni 43 in forte stato di agitazione presumibilmente da assunzione di bevande alcoliche, e sporco in diverse parti di sostanza ematica, il quale, alla vista degli Operatori di Volante, si scagliava contro di loro, colpendoli con violenza.
Data l’eccessiva aggressività del soggetto, il capo equipaggio estraeva il “taser” in dotazione, utilizzando l’arco di avvertimento per intimare al soggetto di cessare la condotta violenta; l’uomo, a quel punto, si barricava all’interno di casa sua.
In strada vi erano inoltre altre persone, identificate sul posto dagli agenti, che fornivano le prime informazioni utili, in particolare che l’uomo poco prima intercettato aveva avuto una furiosa lite con la sua compagna e l’aveva colpita con diversi colpi, morsi, e finanche con un quadro presente nell’abitazione con il quale aveva attinto anche un amico presente in casa intervenuto in soccorso alla donna.
Nel frattempo l’uomo (quarantatreenne peruviano) poco prima rinchiusosi in casa si affacciava al balcone, insultava e minacciava gli Agenti.
Al fine di accertare lo stato di salute della donna e verificare quanto accaduto, gli operatori di polizia con l’ausilio di un equipaggio della Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri riuscivano ad entrare nell’alloggio trovando la donna vittima di violenza con diverse ferite in varie parti del corpo e ancora in preda alla furia del carnefice che continuava a colpirla con calci e pugni, tirandola per i capelli incurante della presenza degli Agenti di Polizia e dei Militari Carabinieri che con molta fatica, dati i colpi sferrati dallo stesso, riuscivano a bloccare il peruviano e trarlo in arresto al fine di assicurare le dovute cure alla donna ferita.
Sul posto giungeva anche personale sanitario che trasportava la donna d’urgenza in codice Rosso presso il Pronto Soccorso di Sanremo.
Da un primo referto è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali, una grossa ferita lacero contusa del labbro inferiore, l’amputazione (verosimilmente provocata da un morso) di parti molli dell’apice di un dito della mano sinistra e diverse escoriazioni ed ecchimosi in varie parti del corpo.
Anche gli operatori intervenuti riportavano lesioni a causa di contusioni provocate dalle azioni violente del quarantatreenne e anche l’uomo intervenuto per bloccare l’amico ricorreva alle cure dei sanitari.
Al termine degli atti di rito, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Imperia, l’autore dei gravi reati summenzionati veniva tratto in arresto per lesioni aggravate, resistenza e deferito in stato di libertà per l’oltraggio.
Successivamente era accompagnato in carcere e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per la convalida dell’arresto.
In data 3 settembre veniva celebrata l’udienza di convalida davanti al giudice delle Indagini Preliminari il quale convalidava l’arresto disponendo per l’indagato diverse misure cautelari ovvero il divieto di dimora da Sanremo, il divieto di avvicinamento alla parte offesa nonché l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria del luogo di residenza.