Nella giornata del 21 agosto, la Polizia Ferroviaria di Ventimiglia, nell’ambito di un’articolata attività di indagine scaturita da alcune segnalazioni ed in particolare da due denunce di furto, sporte da viaggiatori appena giunti presso la Stazione e riguardanti oggetti dai medesimi dimenticati sui treni, con la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia, ha formalmente sottoposto ad indagine tre addetti alle pulizie dei convogli ferroviari per il reato continuato di furto aggravato commesso in concorso.
Dallo scorso mese di gennaio, gli agenti della Polfer avevano attenzionato, in particolare, tre dipendenti dell’azienda che, in appalto per Trenitalia S.p.A., opera il servizio di pulizia e sanificazione all’interno dei treni regionali che giungono presso la stazione di Ventimiglia.
L’attività ha permesso di accertare alcuni dei furti, in particolare di smartphone e di borse momentaneamente dimenticati a bordo treno dai viaggiatori che, poco dopo, non ritrovando più l’oggetto ne avevano lamentato la sparizione, nonché ha consentito di verificarne le modalità delle azioni dei responsabili che, agendo in concorso avevano prelevato il materiale dei passeggeri e, celandolo negli indumenti indossati, lo avevano trafugato collocandolo momentaneamente negli armadietti dei locali adibiti a spogliatoio della ditta di appartenenza.
D’intesa con l’autorità giudiziaria, la perquisizione operata nei confronti dei responsabili ha consentito di rinvenire e sequestrare parte della refurtiva, celata in due armadietti in uso ad uno dei tre responsabili, comprendente smartphone, auricolari telefonici, chiavi di autoveicoli ed altro materiale che sarà oggetto di ulteriori accertamenti.
L’attività, attualmente al vaglio degli inquirenti, ha consentito di sottoporre ad indagine i tre pulitori, di cui viene fatta salva la presunzione di innocenza.
La Polizia Ferroviaria rinnova, come sempre ai cittadini, l’invito a prestare attenzione a qualunque situazione che appaia inusuale rispetto alla norma e a segnalare l’evento alle Forze dell’Ordine.