Nel corso dell’Expo Valle Arroscia – che si è tenuto lo scorso fine settimana a Pieve di Teco – abbiamo incontrato per un’intervista Renato Adorno, sindaco di Rezzo e presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia, soffermandoci sul comune della vallata e sulle sfide e dinamiche che coinvolgono l’entroterra.
“L’estate è andata molto bene – esordisce Adorno parlando della bella stagione a Rezzo. – Abbiamo una Pro Loco rinnovata, che ha portato molte novità durante il periodo estivo. Siamo stati premiati grazie a idee innovative e progetti straordinari. Abbiamo visto un notevole afflusso di persone, come credo sia accaduto in tutti i paesi della Valle Arroscia”.
Abbiamo anche chiesto al sindaco un aggiornamento sulla situazione attuale riguardo agli eventi alluvionali che hanno colpito il comune negli ultimi anni.
“Tutti i lavori fatti hanno risposto dignitosamente e tutto sembra funzionare bene”, dichiara soddisfatto. “Purtroppo quest’inverno abbiamo avuto due frane che hanno interessato l’abitato di Lavina ed il bosco attiguo. Queste ci hanno fatto accendere un campanello d’allarme. Stiamo lavorando con la Regione e con la Protezione civile per risolvere questo nuovo problema”.
Il primo cittadino ha anche evidenziato i progetti futuri per il comune, sottolineando l’importanza dello sviluppo dei servizi. “Stiamo lavorando sulle isole ecologiche in questo momento, oltre che su bandi vinti con la Regione Liguria”.
Novità anche sul fronte dei trasporti pubblici. “Per la valle sta partendo finalmente il nuovo progetto del trasporto pubblico locale, che riguarderà 7 giorni su 7 tutti i giorni dell’anno ad eccezione del 1° maggio e Natale. Avremo quindi pullman che collegheranno i nostri comuni con la costa. Mancano pochi tasselli ma siamo in dirittura d’arrivo. Sappiamo purtroppo di qualche problema su Riviera Trasporti, speriamo che si possa risolvere al più presto”.
Non poteva mancare, in chiusura, un commento sulla situazione del parco eolico, tema centrale del mese, in cui il sindaco è direttamente coinvolto.
“Quella che portiamo avanti è una prima battaglia. Il Ministero dovrà dire se ha ragione lui oppure noi, che riteniamo questo progetto scellerato. Il bosco di Rezzo, una delle meraviglie naturali della provincia, che verrebbe distrutto da un’ipotetica strada che dovrebbe fungere da collegamento per il completamento del parco eolico. Vedremmo 6 torri enormi su una collina carsica, da cui tutti i comuni attingono acqua, creando gravi problemi di stabilità. È una situazione inimmaginabile e indescrivibile, quindi confidiamo in un ripensamento”.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista integrale al sindaco Renato Adorno.