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Da qualche tempo a questa parte il Ponente ligure si è affermato come location ideale per riprese di film e serie TV. L’ultima in ordine di tempo è una grande produzione targata Netflix, che ha scelto Ventimiglia Alta come sfondo per alcune delle sue scene.

La storia del rapporto fra la provincia di Imperia e il cinema ha vissuto per anni, soprattutto dal dopoguerra ad oggi, di notevoli spunti e momenti molto interessanti, tanto per la cinematografia italiana, quanto quella internazionale.

Oggi facciamo un tuffo nella storia, concentrandoci su 5 memorabili produzioni internazionali, soprattutto di Hollywood, che hanno scelto la provincia di Imperia come set per alcune scene iconiche, con attori e attrici di grande fama sullo sfondo di questi paesaggi. Seguiremo un ordine cronologico, aggiungendo anche due curiosità “fuori quota”, se così possiamo definirle.

1954 – “La Contessa Scalza”, di Joseph Mankiewicz

Anche se il film, con protagonisti Ava Gardner e Humphrey Bogart, si apre a Rapallo, molte delle sue scene sono state girate nella provincia di Imperia, in particolare a Sanremo. L’ex area di tiro al volo, la spiaggia adiacente e il Casinò di Sanremo, che nel film rappresenta il Casinò di Cannes, fanno da sfondo a diverse sequenze. La scena della dogana che, in un flashback, mostra l’incontro tra il conte Vincenzo Torlato-Favrini, interpretato da Rossano Brazzi, e Maria Vargas, il personaggio di Gardner, avviene a Ponte San Luigi, al confine con la Francia.

1999 – “Il Talento di Mr. Ripley”, di Anthony Minghella

Tratto dal romanzo omonimo di Patricia Highsmith, qui abbiamo una Sanremo rappresentata nel film solo dal punto di vista della finzione. Sebbene determinate scene del film, che vede nel cast Matt Damon, Jude Law, Gwineth Paltrow, Cate Blanchett ed il compianto Philipp Seymour Hoffman, siano ambientate effettivamente nella città dei fiori, quella che vediamo nel film è invece Anzio. In particolare la scena del Festival Jazz, ambientata in quello che dovrebbe essere nell’opera il Casinò, è girata all’interno del Paradiso sul Mare, lo storico palazzo in stile liberty del litorale laziale, dove sono state girate alcune scene di “Amarcord”.

2002 – “The Bourne Identity”, di Doug Liman

Una delle saghe cinematografiche hollywoodiane più di successo degli ultimi 25 anni ha il suo inizio con un Jason Bourne (Matt Damon) privo di memoria e ferito che viene pescato nel Mar Ligure. I primi minuti della pellicola e della saga, che ha probabilmente lanciato in maniera definitiva l’attore, sono ambientati in un porto di Oneglia prima crepuscolare, visto dal mare e dall’imbarcazione che sta portando il protagonista a terra, poi piovosa, con un Bourne spaesato che, diretto in Svizzera, si allontana fra i motocarri e le pozzanghere di una Calata Cuneo cupa e bagnata dalla pioggia.

2007 – “Inkheart”, di Iain Softley

Forse il più particolare di tutti, non tanto per la bellezza del film, un tranquillo fantasy dalle atmosfere fiabesche ricco di citazioni ad altre opere, con protagonisti Brendan Fraser, Helen Mirren e Paul Bettany, ma per il fatto che gran parte della pellicola (e del romanzo da cui è tratta) è ambientata proprio nel Ponente ligure. Alcuni riferimenti sono piuttosto espliciti, come Alassio, anche se alcune scene sono state girate a Laigueglia. Le parti clou del film, in particolare il covo del malvagio Capricorno, interpretato da Andy Serkis (noto per il ruolo di Gollum ne Il Signore degli Anelli), sono ambientate a Realdo, trasformata per l’occasione in un villaggio abbandonato e poi nella fortezza del cattivo. Un’altra scena importante, nella parte finale del film, è stata girata sul ponte romano di Fanghetto, a Olivetta San Michele.

2014 – “Grace di Monaco”, di Oliver Dahan

In quasi ogni epoca della storia del cinema, il vicino Principato di Monaco ha spesso rivestito un ruolo di sfondo per molte storie intriganti, da “Caccia al Ladro”, di Alfred Hitchcook, fino al Marvel Cinematic Universe. Ma il film in questione (accolto piuttosto tiepidamente dalla critica), uscito a metà anni ’10, è un caso particolare in quanto tratta di una serie di avvenimenti storici avvenuti a Monaco a cavallo fra il 1961 ed il 1962, in una fase cruciale e difficile della vita di Grace Kelly (interpretata da Nicole Kidmann), che da diva del cinema diventa principessa di Monaco, sposando Ranieri III (Tim Roth), con sullo sfondo le tensioni politiche tra il Principato e la Francia di Charles de Gaulle. Alcune scene che vedono protagonista Nicole Kidman sono state girate a circa venti chilometri a est di Monaco, oltre il confine italiano. Ventimiglia, con alcuni dei suoi scorci più suggestivi, è diventata il set di diverse sequenze del film, in particolare nella zona di Grimaldi e, soprattutto, a Villa Hanbury.