È in arrivo a Ventimiglia, in via Lamboglia, uno sportello d’ascolto e d’informazione per soggetti fragili, anziani e disabili.
Fortemente voluto dall’amministrazione comunale, nella persona del vicesindaco Marco Agosta, lo spazio offrirà supporto materiale e logistico a persone in difficoltà.
“La popolazione è sempre più anziana, più sola, a volte abbandonata. Questo punto di ascolto fa sì che vengano recepite tutte le istanze e le esigenze di queste persone”, spiega ai nostri microfoni il vicesindaco.
Tra gli obiettivi, oltre al sostegno agli individui che vi si recheranno, vi è anche mantenere la cittadinanza attiva: impedire che la solitudine, eventuali disagi fisici o l’età precludano delle possibilità e impediscano di soddisfare delle necessità.
Gestito materialmente da “Spes Auser A.P.S.”, per il cui coordinamento l’affidatario sarà Giancarlo Memmo, e “Amici dei Disabili O.D.V.”, il cui riferimento sarà Ernesto Basso, lo spazio aprirà a inizio settembre e sarà diviso tra le due associazioni.
“Il servizio partirà in via sperimentale e con l’inizio dell’anno nuovo si tireranno le somme: verranno analizzati i dati e, in caso di esito positivo, verrà prolungato”, prosegue.
Tra i servizi che saranno offerti figurano il trasporto, la compilazione e il reperimento di moduli, la prenotazione di visite mediche, il raccoglimento di segnalazioni per situazioni di disagi dovute, ad esempio, alle barriere architettoniche, ma anche il supporto in caso di dubbi rispetto a un’ipotetica truffa.
Lo sportello avrà anche un numero di telefono, al fine di offrire supporto anche a distanza, e le varie segnalazioni pervenute saranno trasposte agli uffici del Comune, in un rapporto diretto.
“In futuro magari si potrà ampliare anche la platea: mi piacerebbe che le persone anziane si rimettessero in gioco attraverso dei progetti. Mi piacerebbe un domani, per esempio, avere di nuovo i ‘Nonni Civici‘ in città”, svela Agosta.
L’intervista completa a Marco Agosta nel video servizio a inizio articolo.