alessandro mager

In queste prime settimane di mandato, in concomitanza con la stagione di maggiore affluenza turistica, una particolare attenzione da parte del sindaco di Sanremo Alessandro Mager è stata rivolta al tema della sicurezza.

“Ringrazio il prefetto Valerio Massimo Romeo, il Questore Andrea Nicola Lo Iacono e tutte le Forze dell’Ordine per aver accolto l’istanza di un maggior presidio del territorio, anche tramite l’ausilio di personale dell’Esercito, che ha trovato soddisfazione nella cittadinanza. L’attivitĂ  di pattugliamento mirato nelle zone di particolare attrattiva commerciale e turistica è stata estesa ad alcune zone periferiche, come ad esempio via Martiri della LibertĂ , su cui avevo ricevuto diverse segnalazioni e richieste di un piĂą capillare controllo e dove nei giorni scorsi è stata condotta un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Polizia locale. Un’attivitĂ  di monitoraggio che ha portato giĂ  all’allontanamento di alcuni individui dal territorio comunale e, proprio stamattina, all’arresto del responsabile di un paio di rapine in centro che avevano suscitato molta preoccupazione, al termine di una scrupolosa attivitĂ  di indagine per cui rivolgo un plauso alla Polizia di Stato, al dirigente del Commissariato di Sanremo e a tutti i suoi collaboratori per l’arresto eseguito questa mattina di un tunisino irregolare, che si è reso protagonista in questi ultimi giorni dei reati di furto con strappo e tentata rapina”.

Così il sindaco Alessandro Mager a commento delle ultime operazioni legate alla sicurezza sul territorio comunale. Il primo cittadino, rilevando l’importanza del circuito di telecamere da alta definizione anche negli ultimi episodi di cronaca, ribadisce l’impegno assunto su questo fronte: “Abbiamo già predisposto il finanziamento di un nuovo gruppo di telecamere in alcune zone del centro dove abbiamo svolto un sopralluogo con il comandante della Polizia locale e il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande, con un progetto già approvato in Prefettura, ed è nostro obiettivo allargare progressivamente il circuito anche alle zone collinari oggi ancora escluse dal controllo dell’occhio elettronico”.