La Giunta di Bordighera ha approvato il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria di via Bigarella per l’importo complessivo di € 200.000, finanziati con fondi comunali. L’intervento si rende necessario per le condizioni ammalorate di strada e marciapiedi, che sono stati dissestati nel tempo dalle radici dei numerosi pini presenti.
Si procederà dunque al rifacimento totale del pacchetto stradale e dei marciapiedi con scavi fino a circa 40 centimetri sotto l’attuale piano viario. Le lavorazioni interesseranno anche la posa di una nuova tubazione dell’acquedotto a carico di Rivieracqua: in questo modo si eviterà di manomettere il manto d’asfalto dopo l’intervento di manutenzione straordinaria.
In corso di progettazione era già stata affidata all’agronomo dottor Roberto Garzoglio una prima relazione tecnica illustrativa sul verde presente nella via. Nel mese di giugno 2024 lo stesso Agronomo ha redatto, su incarico del Comune, un’ulteriore relazione tecnico-agronomica per:
- accertare lo stato attuale dei luoghi;
- rilevare le condizioni tecniche, qualitative, morfofisiologiche e fitostatiche delle piante a dimora in proprietà comunale;
- fornire prescrizioni tecniche al fine di evitare eventuali danni prevedibili a persone e/o cose causati dagli alberi esaminati in previsione del profondo intervento di scavo con rifacimento della pavimentazione in asfalto e dei marciapiedi.
In tale documento viene evidenziato che nei 21 mesi intercorsi tra la prima e la seconda relazione, “si registra, per la parte carrabile di via Bigarella posta a sud, un ulteriore aggravamento delle condizioni di sicurezza per il transito veicolare e pedonale”. Vi si riporta inoltre che “valutati gli improrogabili interventi meccanici ed edilizi che dovranno essere eseguiti nell’area… per la sua messa in sicurezza, si ritiene che l’intervento edilizio di ricostruzione del manto d’asfalto, di controllo della funzionalità dei sottoservizi e di ricostruzione dei marciapiedi siano incompatibili con la permanenza, in condizioni di sicurezza di stabilità statica” di 5 dei 10 esemplari di Pinus pinea esaminati.
Più nel dettaglio, 5 alberi sono stati inseriti nella classe P.a.C. (VTA) “D, con prescrizione di abbattimento e sostituzione per motivi tecnici e di sicurezza prima degli interventi di scavo e ricostruzione da effettuarsi, come previsto dalla metodologia VTA ed in conformità con il Regolamento Comunale per la tutela del patrimonio arboreo della Città di Bordighera.”
Altri 5 alberi invece rientrano nella classe C, per cui “si prescrive il controllo tecnico, da parte di un dottore agronomo abilitato, a mesi 12, salvo l’insorgere di sintomi, ad oggi imprevedibili”.
Gli esemplari saranno sostituiti con nuove specie arboree.