Due agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, in quel momento liberi dal servizio, hanno recuperato una bicicletta elettrica, del valore di circa 3.000 euro, che è già stata restituita al legittimo proprietario, domiciliato in un altro comune ligure.
Pur essendo fuori servizio i due operatori della Polizia di Stato si sono insospettiti alla vista di un giovane, con indosso abiti oltremodo trasandati, che spingeva avanti a sé una biciletta elettrica in perfette condizioni estetiche e di manutenzione generale, apparentemente nuova.
Dopo essersi qualificati quali agenti di pubblica sicurezza hanno sottoposto a controllo di Polizia il giovane uomo ed il veicolo che manovrava.
Grazie ai precisi dettagli inseriti nella denuncia di furto, contenente una completa descrizione e, soprattutto, il numero di matricola del veicolo, la Polizia di Stato ha potuto verificare con assoluta certezza e grande rapidità la sua provenienza furtiva.
Per gli stessi motivi è stato possibile individuare immediatamente il proprietario che, solo poche ore dopo, è rientrato in possesso della sua preziosa e-bike, ritrovata peraltro integra e priva di danni.
Si tratta di un turista tedesco che ben volentieri si è recato negli uffici del commissariato di Ventimiglia dove ha manifestato la sua personale e sincera riconoscenza agli agenti della Polizia di Stato.
Il furto si era consumato a Sanremo, il 5 giugno scorso, dove era stata formalizzata la denuncia.
L’autore del reato, un cittadino tunisino di circa 20 anni, in regola sul territorio nazionale, è stato indagato in stato di libertà per ricettazione, un reato penale che prevede la reclusione da due a otto anni.